Amministrazioni comunali del lametino si organizzano per accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina

Organizzazioni diverse ma sentimenti umanitari comuni tra raccolta di beni e ospitalità per le persone che cercano luoghi sicuri

In modi diversi, anche le amministrazioni comunali del lametino si organizzano per accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.

A Gizzeria per tutti i cittadini è possibile far pervenire entro il 18 marzo alle 14 le istanze di manifestazione di disponibilità all’accoglienza di persone provenienti dall’Ucraina, a titolo gratuito, all’ufficio protocollo dell’Ente, o tramite email all’indirizzo: protocollo.gizzeria@asmepec.it, compilando il modello predisposto.

Il Comune di Decollatura, le associazioni e le organizzazioni del territorio, stanno dando vita ad una rete che ha lo scopo di dare un sostegno al popolo ucraino. È stata già manifestata attraverso la Prefettura la possibilità di accogliere 17 profughi ucraini, grazie alla disponibilità di Don Marco, di Padre Benedetto e del progetto SAI (ex SPRAR) “Integrazioni”.

Sempre nell’ottica di rete del territorio si sta organizzando una raccolta di beni di cui verranno date notizie dettagliate nei prossimi giorni. Infine, come Amministrazione comunale, si è deciso di cogliere l’invito della Polisportiva Audace Decollatura e condividere la loro iniziativa: questa domenica in occasione della partita casalinga sarà possibile portare al campo materiale sanitario da donare alla popolazione Ucraina.

A Lamezia Terme al momento a coordinare l’accoglienza è la Caritas, seguendo l’appello dell’organizzazione italiana: “chi può offrire accoglienza in famiglia o mettere a disposizione delle case, chiami o mandi un messaggio in Parrocchia, o direttamente a caritaslamezia@gmail.com oppure un messaggio alla pagina facebook della Parrocchia. In particolare,  specificare il numero di persone che possono essere accolte e se l’accoglienza potrebbe riguardare persone singole o nuclei familiari”.