Emilio Francesco D’Assisi confermato dal Tar sindaco di Conflenti per 2 voti e non 6 rispetto ad ottobre

Il gruppo “Uniti e Liberi” che ha sostenuto il sindaco auspica dopo la sentenza il confronto con l'opposizione in aula

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La sentenza pronunciata oggi dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, sezione prima, conferma la vittoria della lista “Uniti e Liberi” alle elezioni amministrative tenutesi lo scorso ottobre a Conflenti.

Emilio Francesco D’Assisi è, dunque, legittimamente il sindaco dei conflentesi e lo sarà per tutta la durata del mandato.

«Non avevamo dubbi di sorta in merito, ma abbiamo rispettato la legittima decisione dell’opposizione di avanzare ricorso e il lavoro certosino dei giudici che hanno verificato, una ad una, le schede contestate. Il risultato non cambia», commenta il gruppo “Uniti e Liberi” che ha sostenuto il sindaco Emilio Francesco D’Assisi.

«E non cambierà lo spirito che ci guida: unire tutti i conflentesi e motivare tutti a fare la propria parte; perché solo con la collaborazione, i suggerimenti, le critiche, potremo dare lustro alla nostra comunità, adesso e per gli anni a venire», spiega il gruppo di maggioranza, «l’auspicio è anche quello di vedere l’opposizione tra i banchi del Consiglio, a rappresentare quella parte di Conflenti che l’ha votata e, speriamo, ad avanzare proposte sulle quali siamo pronti a confrontarci. L’assenza dell’opposizione non fa bene a una comunità. La collaborazione, nel rispetto dei ruoli e pur con le reciproche idee, può fare invece la differenza».

Nello specifico la sentenza reputa che «gli esiti della verificazione non hanno comprovato la sussistenza dei rappresentati vizi di legittimità nella misura idonea a determinare il parziale annullamento dell’esito elettorale, con relativa sua correzione e conseguente proclamazione del deducente alla carica di Sindaco, e ciò in considerazione dei residui 2 voti di differenza tra i due candidati a Sindaco rispetto agli originari 6, che non consentono il superamento della prova di resistenza vigente in materia di contenzioso elettorale»

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