Il gruppo consiliare di minoranza SiAmo Jacurso traccia il bilancio delle attività nei 7 mesi

Varie le contestazioni sollevate e le proposte non accolte

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Il gruppo consiliare di minoranza SiAmo Jacurso ha presentato alla cittadinanza il bilancio di quanto posto in essere in questi primi 7 mesi di amministrazione dai consiglieri comunali Matteo De Vito, Salvatore Vonella e Marco Catozza.

Sono state elencate le proposte presentate non accolte dall’amministrazione comunale: l’Utilizzo fondi Covid pervenuti al Comune di Jacurso (Legge 106/2021) per riduzione importi Tari, riduzione canone idrico e canoni di locazione per le famiglie in difficoltà; la riduzione dei 2/3 della Tari per gli iscritti all’Aire; l’ Avvio dei Progetti Utili Alla Collettività (Puc); l’istituzione dei servizi sociali e di un servizio di trasporto per anziani ed ammalati; l’individuazione di una nuova e più idonea sede del medico di base; l’installazione nuovi impianti di pubblica illuminazione, in zone del paese che risultano ancora non servite; la pulizia, il decoro ed attenzione costante del cimitero comunale; installazione di cassonetti rifiuti nella nuova area di ampliamento nonché la pulizia e manutenzione costante di tutte le strade del paese ed in particolare delle contrade montane; la partecipazione all’avviso pubblico del ministero della cultura, per finanziamento dei progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, ai quali Jacurso avrebbe avuto accesso in quanto comune con meno di 3.000 abitanti.

Il gruppo ha poi elencato le azioni poste in essere: l’acquisto e consegna di 100 tamponi rapidi al medico di base, messi gratuitamente a disposizione della collettività; la denuncia di irregolarità violazioni di legge, poste in essere dall’ente in merito alle procedure di nomina dei Responsabili delle Aree Tecnica ed Amministrativa; l’accertamento, tramite comunicazione del Vice Presidente della Comunità di Sissach, dell’assenza di un gemellaggio della comunità svizzera con il Comune di Jacurso; Il Consigliere Comunale Marco Catozza ha rinunciato, dopo essere stato eletto, ai buoni spesa covid, con richiesta di devoluzione della sua quota agli altri soggetti aventi diritto; denuncia sull’affidamento diretto di 32 incarichi da parte del Comune alla ditta partecipata dal fratello del sindaco, per importi superiori a 16.000 euro, contestando l’incompatibilità dello stesso

Sono stati poi elencate le attività svolte nei Consigli Comunali con l’approvazione della proposta di adesione del Comune di Jacurso al sistema di accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina; l’attivazione della diretta streaming delle sedute consiliari, così da poter dare a tutti, ed in particolare ai concittadini emigrati, la possibilità di verificare e visionare direttamente quanto avviene nella casa comunale ed il ritiro dell’approvazione del nuovo Statuto comunale, poiché presentato dalla maggioranza in violazione delle disposizioni statutarie in vigore (art. 69).

Si contesta poi all’amministrazione Serratore che «non è stato attivato il servizio di refezione scolastica ed i progetti per il tempo pieno nella scuola dell’infanzia, evento mai avvenuto negli ultimi trent’anni e preludio alla prossima chiusura delle nostre scuole locali; incremento dell’indennità di carica del sindaco (pari a 2.000 euro mensili), del vicesindaco e dell’assessore; nessun evento pubblico in occasione delle festività natalizie né in occasione del carnevale o delle festività pasquali; nessuna partecipazione ad alcuno dei bandi per intercettare i finanziamenti del PNRR; nessuna nuova opera pubblica avviata», anche se tra aggiornamenti nazionali e problemi legati alla pandemia.

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