Maida si candidata a diventare Comunità di Energia Rinnovabile

L’Amministrazione Comunale assieme al Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, organizzerà un seminario

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Anche il Comune di Maida è pronto a dare il suo decisivo contributo, attraverso l’innovativo strumento delle Comunità di Energia Rinnovabile, per fronteggiare il problema del caro energia che sta condizionando ormai da mesi l’economia nazionale e mettendo in grave difficoltà le famiglie. Una situazione ancora di più aggravata dalla guerra in Ucraina che sta accentuando il problema della così detta “povertà energetica”. 

Il 2 maggio, con delibera di Giunta n. 103, il Comune di Maida ha deliberato e sottoscritto il protocollo d’intesa con Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria per avviare una stretta collaborazione con l’istituzione accademica finalizzata alla creazione di una Comunità di Energia Rinnovabile sul territorio comunale.

Con questo atto, però, intendiamo consentire ai nostri cittadini di essere attori principali della transizione energetica – dichiara il Sindaco di Maida Salvatore Paone- consentendo a tutti di poter essere produttori e/o consumatori di energia e, se possibile, sostenere anche la crescita del territorio e quello nazionale, attraverso la decarbonizzazione profonda del sistema energetico. Ma vogliamo di più, vogliamo che la generazione di energie da fonti rinnovabili, non solo apporti incontestabili vantaggi sotto il profilo ambientale e sociale, ma consenta di generare nuovi posti di lavoro per progettisti, imprese locali con le relative maestranza attraverso una larga diffusione di impianti fotovoltaici per le famiglie e le imprese ”.

L’iniziativa del Comune di Maida – aggiunge Daniele Menniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia e responsabile dell’accordo tra comune e Dipartimento – si inserisce alle analoghe iniziative di molti altri comuni che stanno seguendo la stessa strada dando luogo ad una vera e propria rivoluzione energetica che parte dal basso, che consentirà grazie alla creazione di Comunità di Energia Rinnovabile (CER) ad ampie fasce di cittadini di poter usufruire dei benefici legati alla produzione di “energia verde” che non possiedono o che non possono dotarsi per svariati motivi, non ultimi quelli economici, dei necessari impianti”.

Vogliamo assolutamente cogliere le opportunità che derivano dalle previsioni del PNRR – prosegue il Sindaco Paone – che con l’investimento 1.2 della Misura M2 componente C2, destina ai territori dei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti un finanziamento di ben 1,6 miliardi destinati alle Comunità Energetiche. Vogliamo essere pronti, ed è per questo che abbiamo pensato di avviare la collaborazione con l’Università della Calabria in tempo utile. Attraverso il sostegno economico per la costruzione di impianti a fonte rinnovabile per la nostra comunità possiamo quindi poter portare benefici concreti anche a chi non ha l’opportunità di poter realizzare un proprio impianto e non sono pochi che quindi subiscono la pressione del costo dell’energia. Certo –prosegue il Sindaco Paone– nessuno può illudersi che da sola questa iniziativa si potrà giungere nell’immediato ad una riduzione drastica dei costi energetici ma ora è il tempo, ora o mai più!”

Per prossimi giorni, presumibilmente il 18 maggio, l’Amministrazione Comunale assieme al Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, organizzerà un seminario per consentire ai cittadini, alle imprese e ai tecnici di poter essere adeguatamente informati sulle potenzialità derivanti dalle Comunità Energetiche.

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