Tassa di soggiorno in vigore a Gizzeria dal 1 settembre

Martedì 17 si è svolta la seduta del Consiglio Comunale del Comune di Gizzeria che ha introdotto la nuova misura

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Martedì 17 si è svolta la seduta del Consiglio Comunale del Comune di Gizzeria che ha visto tra i punti all’ordine del giorno la proposta di istituzione dell’imposta di soggiorno e del regolamento che ne disciplina l’applicazione.

«La scelta di adottare l’applicazione di tale imposta sul pernottamento nelle strutture ricettive e negli immobili destinati alla locazione breve rappresenta una svolta nel Comune del litorale tirrenico, che vuole dare il via a quel processo di consolidamento della vocazione turistica del proprio territorio» sostiene la maggioranza in una nota stampa.

«La tanto fomentata crescita turistica non può che passare da un aumento della qualità e dei livelli di servizio, accompagnata da una degna promozione che possa mostrare più possibile le potenzialità di un territorio, per poter veicolare su di esso un maggior afflusso turistico. Il raggiungimento di tali obiettivi, per l’Amministrazione Comunale, non può far a meno quindi di un aumento degli investimenti in tal senso, da un lato per garantire quei servizi essenziali che nei periodi estivi già soffrono dell’aumento delle presenze sul territorio cittadino, dall’altro per incentivare nuovi flussi turistici attraverso la valorizzazione delle bellezze e delle risorse presenti su un territorio che può vantare in pochi km paesaggi costieri alternati da splendide colline e suggestivi scenari montani» continua il gruppo di maggioranza.

«La posizione strategica del Comune di Gizzeria, a ridosso dell’Aeroporto, della Stazione Ferroviaria e dello svincolo autostradale di Lamezia Terme, permette sicuramente il facile raggiungimento della località sia da tratte nazionali che internazionali. Tutto ciò va però accompagnato da un’infrastruttura di trasporto pubblico locale che possa interfacciarsi con le infrastrutture di lungo raggio, per permettere ai visitatori di potersi muovere senza problemi all’interno dell’intero territorio comunale» si valuta nella nota stampa, «la situazione sanitaria nazionale, caratterizzata negli ultimi due anni dalla pandemia da COVID-19, ha introdotto provvedimenti legislativi emanati per fronteggiare i disagi economici e sociali connessi alla diffusione della stessa. Le leggi nazionali promosse per la rottamazione delle cartelle, l’estinzione delle procedure esecutive, la sospensione, rateizzazione e dilazione dei pagamenti, ha da un lato permesso ai cittadini di poter arginare le problematiche scaturite dalla diffusione della pandemia, ma ha anche influito sulla capacità delle amministrazioni locali di poter incassare le somme necessarie e indispensabili a garantire i servizi ai cittadini. Tutte queste considerazioni hanno portato perciò alla scelta di puntare in maniera decisa sulla crescita turistica di un territorio che ha tutte le carte in regola per poter esplodere in tal senso».

Si ritiene che «la volontà di istituire l’imposta di soggiorno, quindi, permetterà di aumentare la capacità di spesa del Comune di Gizzeria proprio sui servizi essenziali per un vero sviluppo turistico, non gravando peraltro né sui cittadini residenti, né tanto meno sulle strutture ricettive, già gravemente colpite dalla crisi provocata dalla pandemia, puntando proprio su una ripartenza e su una crescita che possa dare slancio a tutti gli operatori del settore presenti sul territorio. Per permettere alle strutture ricettive di adeguarsi all’istituzione della nuova imposta e per non condizionare la stagione estiva ormai alle porte, l’Amministrazione Comunale ha deciso inoltre di spostare la data di entrata in vigore dell’imposta al 1° settembre 2022 tenendo conto delle osservazioni giunte dalle strutture ricettive del territorio, con le quali ha mostrato tutta la disponibilità nella costruzione di un dialogo costruttivo per contribuire in maniera sinergica allo sviluppo turistico del Comune di Gizzeria».

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