“Non crediamo che attualmente il problema possa ritenersi focalizzato sul tratto di mare antistante Falerna e Gizzeria”

Per i sindaci Francesco Argento e Francesco Stella "creano sconcerto le preoccupazioni pubblicamente espresse dal governatore Occhiuto"

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Per i sindaci Francesco Argento e Francesco Stella «creano sconcerto le preoccupazioni pubblicamente espresse dal governatore Occhiuto sul tratto di mare antistante i Comuni di Gizzeria e Falerna. In questo periodo della stagione estiva esse costituiscono un attentato agli enormi sforzi posti in essere a livello locale e tesi alla pulizia del territorio, al rispetto dell’ambiente e conseguentemente al rilancio del turismo».

I primi cittadini rimarcano che «apprezziamo le importanti iniziative intraprese dalla Regione Calabria per combattere l’annoso problema dell’inquinamento del mare, che certamente hanno portato e porteranno significativi risultati, ma non crediamo che attualmente il problema possa ritenersi focalizzato sul tratto di mare antistante Falerna e Gizzeria. Oltretutto non è un particolare poco significativo la circostanza che questi due Comuni non abbiano depuratori attivi sul proprio territorio, poiché l’attività di depurazione è da anni affidata ad una società esterna attraverso la piattaforma depurativa consortile di Lamezia Terme».

Si ritiene che «le acque marine non possano avere qualità significativamente diverse per settori di modeste estensioni, poiché soggette a continue correnti, cosicché sembra alquanto strano che vi siano dati contrastanti, oltretutto mai comunicati ai Comuni, tra le acque antistanti Falerna e Gizzeria rispetto a quelle antistanti i comuni viciniori e comunque rispetto a tutto il medio Tirreno calabrese».

Ad Occhiuto i due sindaci sottolineano che «abbiamo investito risorse importanti per la pulizia delle spiagge e delle aree limitrofe, con costante impegno teso alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, anche organizzando giornate ecologiche alla presenza di amministratori, di associazioni e di cittadini di ogni fascia di età e non vorremmo quindi che ogni sforzo ed i relativi benefici raggiunti a livello turistico siano resi vani».

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