La Locandiera “di Carlo Goldoni” messa in scenda da “La Duna di Acquania”

La commedia per tutta l’estate calcherà i palchi e le piazze di molte cittadine, prossime rappresentazioni saranno a Curinga 4 agosto, a Jacurso 9 agosto e a Filadelfia 26 agosto.

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Un percorso culturale che da oltre un decennio caratterizza l’ Associazione “La Duna di Acquania” attraverso manifestazioni, convegni, serate, ma soprattutto teatro che nelle calde serate estive propone un paio d’ ore di sano divertimento.

Commedie di autori importanti tradotte e adattate in vernacolo curinghese da Giuseppe Michienzi; commedie che hanno una notevole presa su un pubblico che almeno per una sera vuole immedesimarsi in personaggi sempre nuovi, che fanno trasparire macroscopicamente debolezze, virtù, piccoli sotterfugi, pregi, difetti, nei quali bene o male anche inconsapevolmente ognuno si ritrova.

Nelle ultime due edizioni 2021 e 2022 la presidente Rossella Oscuro, coadiuvata dall’ associazione, ha voluto fare un ulteriore salto di qualità attingendo per le rappresentazioni teatrali a classici del teatro universale; lo scorso anno ha portato sulla scena una magnifica commedia della tradizione classica latina “Aulularia” di Plauto (255 – 184 a.C.). In quell’occasione la protagonista fu Rita Gallo, che di li a qualche mese ci avrebbe lasciato a causa di una improvvisa e inesorabile malattia. Quest’anno continuando il filone classico, “La Duna di Acquania” ha portato sulla scena la divertentissima e impegnativa “Locandiera “di Carlo Goldoni, una commedia brillante famosissima e rappresentata in tutti i teatri del mondo.

La rappresentazione della Compagnia Teatrale La Duna di Acquania ha dato alla già spumeggiante trama delle situazioni sceniche, una particolare e personalissima interpretazione. Pur rimanendo nel filone classico con l’inserimento di alcune battute e modi di dire prettamente curinghesi, ha ravvivato ancora di più i dialoghi incalzanti tra i personaggi. Interpretazione credibile e spigliata di Annalisa Brizzi, che ha interpretato Mirandolina, donna bella e affascinante abituata a ricevere attenzioni dai suoi clienti; Giuseppe Michienzi, il cavaliere misogino finchè non si lascia irretire dalle lusinghe della locandiera; Concetta Panzarella (Marchese di Forlipopoli), un uomo di origine nobile, ma senza più alcuna ricchezza; Danilo Brizzi (Conte di Alba Fiorita), un mercante ricco che ha comprato il titolo nobiliare; Caterina Diaco (Ortensia) e Vincenza Mazzotta (Dejanira), sono due commedianti che improvvisano delle parti di finte dama che non essendo credibili, vengono subito smascherate; Chiara Zarola (Teresa), cameriera di locanda. sempre indaffarata e pronta alle richieste degli ospiti; Antonio Pallaria (Fabrizio) cameriere di locanda, è il promesso sposo di Mirandolina.

La commedia per tutta l’estate calcherà i palchi e le piazze di molte cittadine, prossime rappresentazioni saranno a Curinga 4 agosto, a Jacurso 9 agosto e a Filadelfia 26 agosto.

Una serata, quella di Acconia, che l’Associazione “la Duna di Acquania” con la sua presidente Rossella Oscuro e tutti gli attori, assieme all’Amministrazione Comunale di Curinga rappresentata dal Sindaco Vincenzo Serrao, dall’ assessore Maria Sorrenti, dall’assessore Immacolata Denisi e dal consigliere Pasquale Ferraro, hanno voluto dedicare alla immatura scomparsa di Rita Gallo, pilastro della compagine teatrale: un attestato, consegnato ai figli, di stima e riconoscenza per il lavoro e la passione con cui ha vissuto il teatro, raggiungendo mete di grande soddisfazione (Premio Bronzi di Riace 2017) e alla concreta divulgazione del teatro curinghese attraverso la sua recitazione sicura e schietta.

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