A Jacurso non riaprono le scuole per mancanza di alunni, l’opposizione contesta l’amministrazione comunale

Il gruppo consiliare di minoranza Siamo Jacurso, con i Consiglieri Comunali Matteo De Vito, Salvatore Vonella e Marco Catozza lamenta carenza di impegno

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Il gruppo consiliare di minoranza Siamo Jacurso, con i Consiglieri Comunali Matteo De Vito, Salvatore Vonella e Marco Catozza, dopo aver presentato, in data 17.05.2022, un’interrogazione a risposta scritta in merito alla chiusura delle scuole locali di ogni ordine e grado, rimasta ingiustificatamente priva di riscontro per oltre 30 giorni, ha chiesto ed ottenuto l’inserimento della tematica nella seduta del Consiglio Comunale del 3 agosto.

Intervenuto a nome del gruppo di Minoranza, il Consigliere Marco Catozza ha richiesto, preliminarmente, chiarimenti all’assessore delegato, in merito ai motivi per cui gli organi amministrativi non hanno fornito alcuna risposta nel termine di giorni 30 dal ricevimento dell’interrogazione, come previsto e sancito ai sensi dell’ art. 43 TUEL, oltre che dovuto quale forma di correttezza istituzionale nei confronti di chi rappresenta parte della popolazione locale.

È stato evidenziato come il gruppo Consiliare di Minoranza abbia avuto più incontri con il dirigente scolastico, in merito a questa tematica, ponendo particolare attenzione sull’attività delle scuole locali e sullo stato della struttura scolastica, da poco ristrutturata, ma già affetta da gravi problematiche, quali infiltrazioni di acqua e malfunzionamento dei riscaldamenti. Inconvenienti che sono stati risolti, grazie anche a solleciti trasmessi all’ufficio tecnico comunale dello stesso gruppo consiliare.

«La chiusura delle scuole non è certamente motivo di vanto o di soddisfazione, ma questa maggioranza assume su di sé tutte le responsabilità dell’imminente chiusura. Nel corso degli anni, infatti, le scuole sono state completamente depotenziate, in termini di attrattività e proposte di studio: è stata eliminata la mensa sul posto, scegliendo i pasti veicolati, per inseguire un presunto risparmio di cassa (minimo) e producendo la perdita di un posto di lavoro; non è stato garantito il tempo pieno per gli anni 2021-2022; non è stato implementato alcun tipo di progetto scolastico (teatro, musica, piscine). Si tratta, quindi, di una gravissima sconfitta per l’intera comunità jacursese, che perde l’elemento centrale della vita del paese, in quanto la scuola rappresenta un luogo di crescita e di maturità sociale nonché una speranza per il futuro, che oggi venendo a mancare, sancisce l’inadeguatezza ed il grande fallimento di questa inadeguata amministrazione» sancisce la minoranza.

A Jacurso insistevano la scuola dell’infanzia e la primaria facenti riferimento all’istituto comprensivo di Maida, la cui permanenza in essere è però stata messa in discussione dalla mancanza di alunni iscritti.

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