Sulla “rottamazione quater” il gruppo consiliare “Libertà è Partecipazione” sollecita un consiglio comunale

Proposta riguardante il regolamento comunale che disciplina l’applicazione della definizione agevolata per estinguere debiti risultanti da ingiunzioni e accertamenti esecutivi senza corrispondere le somme dovute a titolo di interessi e sanzioni.

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Depositata dal gruppo consiliare “Libertà è Partecipazione” la richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere la proposta riguardante il regolamento comunale che disciplina l’applicazione della definizione agevolata per estinguere debiti risultanti da ingiunzioni e accertamenti esecutivi senza corrispondere le somme dovute a titolo di interessi e sanzioni.

In una nota il gruppo di opposizione nel Comune di Maida sottolinea come sia importante «cogliere l’opportunità fornita dal decreto legge nr. 34 del 30 marzo 2023 (introdotto dalla legge di conversione nr. 36 del 26 maggio 2023) che permette, agli enti territoriali che eseguono la riscossione diretta delle proprie entrate o che l’hanno affidata ai soggetti iscritti allo speciale albo istituito con il decreto legislativo 440/97, la possibilità di introdurre la definizione agevolata che di fatto determina per i debitori, grazie all’approvazione in consiglio comunale di un apposito regolamento, di estinguere i debiti risultanti da ingiunzioni e da accertamenti esecutivi evitando di corrispondere le somme dovute a titolo di interessi e sanzioni e consentendo loro congrue rateizzazioni».

Continua la nota del gruppo: «si tratta di un’opportunità anche per il comune che così, agevolando cittadini e imprese debitrici, potrà incassare la parte capitale che altrimenti difficilmente sarebbe recuperabile. Il nostro gruppo sin dal primo momento ha inteso in maniera propositiva il proprio ruolo di opposizione, affrontando in modo responsabile argomenti come questo della definizione agevolata che avrebbe dovuto già da tempo essere portato in consiglio. Rimane massimo il nostro spirito di collaborazione e siamo certi che in aula riusciremo a trovare la giusta sintesi con la maggioranza approvando insieme un atto indubitabilmente utile sia ai cittadini che alle casse comunali».

La proposta regolamentare presentata da Libertà è partecipazione dovrà ora passare al vaglio del consiglio comunale, con la scadenza prevista dalla norma in materia fissata al 29 luglio. Nella proposta sono previsti tutti i punti che i Comuni e gli altri enti territoriali devono applicare per la rottamazione-quater.

In particolare, nel regolamento proposto si stabiliscono: il numero di rate e la relativa scadenza; le modalità con cui il debitore manifesta la sua volontà di avvalersi della definizione agevolata; i termini per la presentazione dell’istanza in cui il debitore indica il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento, nonché la pendenza di giudizi aventi a oggetto i debiti cui si riferisce l’istanza stessa, assumendo l’impegno a rinunciare agli stessi giudizi; il termine entro il quale l’ente territoriale o il concessionario della riscossione trasmette ai debitori la comunicazione nella quale sono indicati l’ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, quello delle singole rate e la scadenza delle stesse.

 

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