Splende il sole sui parchi cittadini nel manifesto per la giornata mondiale dell’ambiente

Continuano a comparire lungo le strade cittadine i grandi manifesti realizzati dall’amministrazione comunale come “autopromozione” inserita nella campagna di comunicazione finanziata ad inizio anno con il piano di comunicazione, mai pubblicato online però.

Ultimo affisso quello in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, con un collage dedicato ai parchi della città, definiti nella nota di presentazione «una preziosa risorsa che in questi anni è cresciuta moltissimo»,  ma che rimane però al centro di numerose critiche per i problemi legati ai ritardi nella consegna, alla scarsa accessibilità e la situazione di degrado frutto anche di “vandalismo cittadino” che si registra in più di uno spazio verde (sebbene le condizioni di alcuni parchi, come quello di San Pietro Lametino e più recentemente quello dedicato a Peppino Impastato, sia migliore degli omologhi nel resto del territorio). Il poster 6×3 realizzato dal Comune, dal titolo “Lamezia ha un cuore verde, vivilo e fallo vivere”, vede ritratti infatti i parchi cittadini (il parco Peppino Impastato, il parco 25 aprile, il parco Mastroianni, il parco di San Pietro Lametino, il parco Mitoio, la Pineta lungomare, il giardino Botanico, il parco Costabile Gancia).

Nella nota si sostiene che «in questi anni sono stati realizzati nuovi grandi parchi, si è lavorato per consentire una gestione delle aree verdi adeguata al grande patrimonio di cui oramai la città dispone ed i parchi sono diventati luoghi vissuti da grandi e piccini per iniziative sportive, culturali, ricreative». Non meno di 24 ore prima, in consiglio comunale, il parere espresso però dai consiglieri di entrambi gli schieramenti è stato diverso, in contrasto quindi con quanto sostenuto nella nota in cui si parla di «un patrimonio straordinario e importante di tutti i cittadini che nel passato ha conosciuto anche episodi vandalici e che deve essere salvaguardato e difeso perché è un grande bene comune a disposizione della città di Lamezia Terme. Una campagna, quindi, che punta a far conoscere questo grande patrimonio e al tempo stesso a responsabilizzare tutti nella sua tutela e valorizzazione».
g.g.