Edilizia sociale, piano spiaggia e scuola di polizia locale ultimi deliberati del consiglio comunale

Un'ulteriore seduta prima di fine mese potrebbe esserci per terminare i debiti fuori bilancio riconosciuti

Più informazioni su


    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Terminano (anche se potrebbe esserci un’altra seduta ad hoc per i debiti fuori bilancio prima di fine mese) i consigli comunali dell’amministrazione Speranza con le ultime pratiche rimaste in sospeso. In chiusura il presidente Grandinetti ipotizza però che ci potrebbe essere un’altra seduta ancora per deliberare gli ultimi debiti fuori bilancio di questi primi mesi del 2015, evenienza che però al momento non è certa.

    Con la prima, e paradossalmente ultima ed unica seduta, del nuovo segretario comunale“pro tempore” Pasquale Pupo (il precedessore, Cesare Pelaia, ha preso servizio alla Provincia di Vibo, mentre da giugno il nuovo sindaco indicherà un nuovo segretario), i lavori dell’ultimo consiglio comunale iniziano con 18 presenti che approvano tra i punti “a rischio data di scadenza” il progetto di edilizia sociale della ditta Lucchino che sorgerà nei pressi di via del Progresso con 17 favorevoli, mentre per l’istituzione (risalente alla prima amministrazione Speranza) della fondazione “Villa lametina” per creare in città la scuola di polizia locale la Benincasa (misto) pone dei dubbi in merito allo statuto (ignoto a molti consiglieri essendo risalente a più di 5 anni prima) che per il sindaco Speranza non hanno diritto di cittadinanza rinviando alla prossima amministrazione determinate indicazioni (come localizzazione e gli arredi, la possibilità di eventuali impegni finanziari se richiesti, etc). Sdanganelli (Progetto Lamezia) annuncia astensione ritenendo «un ente anacronistico» quello in discussione, per il resto arrivano 18 voti favorevoli.

    I 12 debiti fuori bilancio (tra cui anche le somme dovute alla Multiservizi per i ricoveri superiori a quelli previsti nel canile municipale relativamente al 2013) vengono approvati con 16 voti favorevoli.

    Diverso il percorso sulle osservazioni (8 quelle presentate, non tutte accettate) in merito al piano spiaggia, su cui il dirigente Pulella chiarisce anche la vicenda dell’assoggettabilità Vas specificando che «per come strutturato, la Regione non ha dato indicazioni precise sul piano spiaggia ed eventuali pareri in caso necessari». Si ribadisce quindi la posizione che il territorio compreso nel piano non è quello contestato dalla Regione (l’ex area industriale).

    Ci son 17 voti favorevoli sulle osservazioni per come presentate dagli uffici, con votazione separata per quella presentata dal Consorzio Manutenzione e Servizi Marinella, con Pulella a chiedere di emendare il piano unificando le due concessioni demaniali esistenti alle stesse distanze, ed il tutto passa con 15 favorevoli e 2 astenuti. Il consiglio comunale manda così il piano spiaggia definitivamente alla Provincia (a cui spetterà l’atto conclusivo) con 15 favorevoli.

    Il sindaco Speranza ed il presidente del consiglio comunale Grandinetti esprimono la propria soddisfazione su Psc e Piano Spiaggia, non nascondendo che questi siano “atti di saluto” al consiglio comunale essendo entrambi non ricandidati, anche se i primi effetti non si vedranno non prima dell’estate 2016 per quanto riguarda l’ambito turistico della costa.

    Con i presenti in piedi pronti ad abbandonare l’aula il mandato consiliare si chiude con la dismissione della quota comunale dalla Banca delle Province, evenienza richiesta dalla legge di stabilità 2015, avvenuta con i voti favorevoli dei 13 presenti.

    Più informazioni su