Deliberati in giunta gli interventi per la salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2016

Entro il 31 luglio dovranno essere approvati dal consiglio comunale, ma son pochi i correttivi rispetto a quanto deliberato il 24 giugno


Avvicinandosi la data ultima per il via libera in consiglio comunale del 31 luglio, approvati in giunta gli interventi per la salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2016.
Nella delibera del 26 luglio la giunta Mascaro rimarca che «i vari dirigenti di settore hanno riscontrato, per quanto di rispettiva competenza: l’assenza di situazioni atte a pregiudicare gli equilibri di bilancio; la copertura dei debiti fuori bilancio segnalati con gli stanziamenti di bilancio già previsti; l’adeguatezza delle previsioni di entrata e di spesa all’andamento della gestione», sostenendo permanga la situazione di equilibrio nella gestione di competenza e dei residui (al 20 luglio risultavano da riscuotere 78.928.085,26 euro come attivi, 58.417.519.82 come passivi, con una diminuzione rispetto al 1 gennaio del 6.66 % per gli attivi e 17.38% per i passivi), e parimenti quella di cassa «in quanto il fondo cassa alla data del 20 luglio ammonta a 4.203.915,28 euro e si ritiene che gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio consentono di presumere un fondo cassa finale positivo in sintonia con il trend degli ultimi esercizi. L’utilizzo delle entrate a specifica destinazione alla data del 10 maggio è stato quantificato in 1.685.403,53 euro e le stesse sono oggetto di continuo monitoraggio», mentre «risulta stanziato e disponibile un fondo di riserva di cassa di 213.000 euro».
Se nel bilancio di previsione approvato il 24 giugno i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione erano stimati in 959.481,84 euro (destinati per il 75% alle spese correnti ed il 25% per le spese in conto capitale), a luglio si attesta tale cifra in diminuzione di  395.000 euro, destinando così tali proventi al 99,01% alle spese correnti.
Tali misure, quindi, dovrebbero essere ora oggetto di un consiglio comunale entro fine settimana dati i tempi ristretti imposti dalla norma.
Gi.Ga.