Tari più cara ma pagabile nuovamente in 5 rate tra giugno ed ottobre

In attesa di avere ufficialità della proroga al 30 aprile del termine entro il quale approvare il bilancio di previsione 2019, la terna commissariale alla guida del Comune di Lamezia Terme ha oggi deliberato la Tari per il corrente anno, tornando a fissare a 5 le rate in cui poter pagare il tributo (scadenza 30 giugno, 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre, 31 ottobre, non rispettando così l’indicazione richiamata all’interna della stessa delibera di avere una distanza almeno semestrale tra 2 rate) con possibilità di liquidazione in unica soluzione entro la scadenza del 30 giugno. Lo scorso anno non pochi furono i disagi in merito ad avvisi di pagamento inviati oltre i termini fissati, ma ben poche furono le lamentele dal fronte politico ed istituzionale.
Deliberato inoltre un nuovo rincaro, che in termini economici dipenderà da fattori variabili (i calcoli su utenze private in appartamenti da 100 mq viaggianon intorno ai 10 euro in più rispetto allo scorso anno), poiché nel 2019 si rileva un incremento del costo del ciclo dei rifiuti rispetto al 2018 di 247.7555,46 euro, derivante dal forte incremento del costo di smaltimento che passa da 3,2 milioni di euro nel 2018 a 3,9 milioni di euro nel 2019.
La Tari lametina dovrà così coprire un totale di 11.376.185,65 euro, per il 78,84% pagati dalle utenze domestiche e per il restante 25,16% da quelle non domestiche, confermando le ipotesi di riduzioni già vigenti.
I dati delle utenze domestiche vedono coperti 2.997.094 mq e 31.425 contribuenti, divisi tra:

• 1 componente: 674.483 mq – 7.905 utenti
• 2 componenti: 703.847 mq – 7.198 utenti
• 3 componenti: 771.039 mq – 8.104 utenti
• 4 componenti: 633.094 mq – 6.120 utenti
• 5 componenti: 169.100 mq – 1.623 utenti
• 6 o più componenti: 45.531 mq – 475 utenti

La Tari 2019 sarà così composta: