Sciolte insieme a fine novembre 2017, con un percorso poi diverso successivo, i consigli comunali di Lamezia Terme, Marina di Gioiosa e Cassano allo Ionio secondo il Ministero dell’Interno son prossimi al rinnovo, ma lo stesso Viminale in realtà è fautore dell’impossibilità del ritorno al voto il 26 maggio: le amministrazioni comunali di Lamezia Terme e Marina di Gioiosa vincitrici al Tar, ma ora nuovamente sospesi in attesa dell’udienza del Consiglio di Stato fissata per l’11 aprile, hanno visto tornare i commissari che entro il 4 maggio potranno chiedere l’eventuale proroga scadendo il mandato non più il 24 maggio ma il 24 giugno; Cassano allo Ionio ha visto confermato al Tar e prorogato fino a novembre al limite massimo di 24 mesi di permanenza il proprio commissariamento.
Errore di “trascrizione” (anche se lo stesso elenco precisa con 3 asterischi di rivolgersi a “comuni il cui consiglio viene rinnovato per scadenza del periodo di durata del medesimo scioglimento, salvo proroga del periodo stesso”) o segnali di buon auspicio, a seconda delle interpretazioni, che avrebbero avuto un sapore del tutto diverso se avvenuto ieri.
g.g.
Lamezia Terme, Marina di Gioiosa e Cassano allo Ionio prossimi al voto secondo il Ministero dell’Interno
I primi due consigli comunali son al momento però sospesi, con l'11 aprile udienza in Consiglio di stato, il terzo già ha visto prorogato il primo scioglimento