Io non rischio nel fine settimana anche nelle piazze del lametino

Nel lametino stand saranno allestiti a Platania (Piazza Vittorio Veneto), Lamezia Terme (Corso Giovanni Nicotera e parco urbano di San Pietro Lametino), San Pietro a Maida (via Pietroantonio Sgrò).

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    Il 12 e il 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.  Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. 

    Nel lametino stand saranno allestiti a Platania (Piazza Vittorio Veneto), Lamezia Terme (Corso Giovanni Nicotera e parco urbano di San Pietro Lametino), San Pietro a Maida (via Pietroantonio Sgrò).

    Domenica, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, sarà proprio il Capo Dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna Io non rischio. Il cuore dell’iniziativa è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
    Il 12 e 13 ottobre, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, anche i volontari calabresi di protezione civile invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze i cui indirizzi possono essere visualizzati sulla pagina Facebook della Protezione Civile della Regione Calabria. L’edizione 2019 coinvolge, in Calabria, circa 400 volontari volontarie e volontarie appartenenti a 60 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali.

    “Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. 

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