Online il bando per la formazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione del contributo 2020 per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione

Concessione subordinata alle risorse che eventualmente verranno assegnate al Comune di Lamezia Terme, dalla Regione Calabria a seguito di rifinanziamento del fondo previsto

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    Pubblicato il bando per la formazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione del contributo 2020 per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione nel Comune di Lamezia Terme, con scadenza fissata al 17 febbraio per presentare domanda.
    Premettendo che «l’erogazione dei contributi ai conduttori di alloggi in locazione, in possesso dei requisiti successivamente descritti, finalizzati ad integrare il pagamento dei canoni di locazione, relativamente all’anno 2020, è subordinata alle risorse che eventualmente verranno assegnate al Comune di Lamezia Terme, dalla Regione Calabria a seguito di rifinanziamento del fondo previsto», potranno partecipare sia i residenti lametini cittadini europei che i non appartenente all’Unione Europea ma residenti nel territorio italiano da almeno 10 anni e da almeno 5 anni in Calabria, o con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
    Si potrà chiedere il contributo per pagare contratti di locazione regolarmente registrati in assenza di rapporti di parentela diretta o di affinità entro il secondo grado fra il conduttore ed il locatore, esclusi gli assegnatari di alloggio Erp a canone sociale o alloggio comunale.
    Bisognerà inoltre non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio, escludendo come ipotesi: titolarità di un diritto reale di “nuda proprietà”; titolarità di una quota su un alloggio non superiore al 50%; titolarità di una quota su più alloggi purchè le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%; proprietà di un alloggio accatastato presso l’Ufficio Tecnico Erariale come inagibile oppure provvedimento del Sindaco che dichiari la inagibilità oppure la inabilità dell’alloggio.
    Il patrimonio mobiliare dovrà non essere superiore a 25.000 euro, al lordo della franchigia prevista dalla normativa vigente, mentre il valore Isse dovrà essere inferiore ai 17.000 euro.
    Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) calcolato ai sensi della normativa vigente, distinguendo 2 fasce:

    • A: il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 14% per un massimo di 3.100 euro; 
    • B: il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 24% per un massimo di 2.325 euro.

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