Prossima la porta a porta anche nel centro di Nicastro, raccolta rifiuti rallentata dal nuovo blocco all’impianto di San Pietro Lametino

Si rammenta che «delle 1200 tonnellate di rifiuto indifferenziato prodotto dal primo dicembre ad oggi, quantità ridotte grazie all’attivazione del nuovo sistema porta a porta, solo 800 tonnellate sono state smaltite»

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    L’Amministrazione comunale lametina comunica che «a causa di forti rallentamenti dell’impianto raccolta Daneco, non è possibile scaricare con continuità oramai da diversi giorni, i rifiuti che vengono raccolti nella città di Lamezia Terme. L’impianto della Daneco gestisce il rifiuto organico proveniente da raccolta differenziata e i rifiuti indifferenziati, che vengono trattati prima di essere portati in discarica. Frazioni di rifiuto che rappresentano il 50-60% dell’intera quantità di rifiuti prodotti. L’auspicio è che gli enti preposti al controllo e al governo dello smaltimento dei rifiuti prendano in mano la situazione favorendo una risoluzione definitiva e tempestiva della problematica». 
    Si rammenta che «delle 1200 tonnellate di rifiuto indifferenziato prodotto dal primo dicembre ad oggi, quantità ridotte grazie all’attivazione del nuovo sistema porta a porta, solo 800 tonnellate sono state smaltite. La società Lamezia Multiservizi S.p.A. (società in house) prodigandosi con non poche difficoltà, continuerà a garantire il servizio utilizzando i propri mezzi per lo stoccaggio, al fine di evitare il proliferarsi di cumuli di rifiuti sparsi per strada, ciò che sta già avvenendo in altre città della Calabria».
    Si ipotizza che «la stessa società sta avviando il sistema porta a porta nella zona centro di Nicastro e già da oggi verranno avvisati gli amministratori di condominio al fine di concordare il posizionamento dei bidoni. La raccolta differenziata, come evidenziato nel convegno di pochi giorni fa, sta portando ottimi risultati dove attivata e rappresenta l’unico metodo evoluto e al passo con i tempi per non avere o ridurne al minimo gli impatti e i disagi in caso del ripetersi di queste situazioni». Ma l’ottimismo di primo cittadino ed altri intervenuti istituzionali ha trovato come risposta un nuovo blocco nell’impianto di San Pietro Lametino.
    Nel frattempo oggi si è determinato di impegnare 500.000 euro sul piano finanziario del 2019 per «ulteriore copertura dei costi di gestione per l’anno 2019 relativi al servizio di Igiene Urbana, Raccolta Differenziata, gestione del Centro di Raccolta e smaltimento rifiuti», rinviando la liquidazione dei costi di spesa «a saldo del 2019 dovuti al gestore per i servizi di cui sopra, con le specifiche modalità indicate dal PTE 2019 ad avvenuto riscontro della documentazione di rendicontazione trasmessa dallo stesso» e «ad avvenuto riscontro dei rifiuti prodotti e smaltiti presso l’impianto di trattamento con atti successivi alla presente determinazione di impegno spesa».
    La somma impegnata di 500.000 euro, «a chiusura dei conferimenti di smaltimento rifiuti per l’anno 2019 conferiti nell’impianto di trattamento TMB di San Pietro Lametino e rendicontati, sarà compensata dalle royalties spettanti al Comune di Lamezia Terme in base ai quantitativi conferiti presso l’impianto dagli altri comuni». Il che, visti i frequenti guasti e chiusure, potrebbe risultare un problema nei tempi.
    g.g. 
     

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