Quarta copia, bonifica e valutazione della contaminazione intimate sulle discariche

Dopo il Comune di Lamezia Terme, anche la Provincia di Catanzaro avanza la richiesta di risanamento dei luoghi

Più informazioni su

Dopo il Comune di Lamezia Terme, che aveva emanata apposita ordinanza a metà gennaio, anche la Provincia di Catanzaro avanza la richiesta di risanamento dei luoghi a carico dei proprietari dei terreni adibiti a discariche abusive nel territorio lametino coinvolti nell’inchiesta Quarta Copia.

I risultati delle analisi chimico fisiche condotte nel laboratorio Ecocontrol S.r.l di Catanzaro sui campioni di rifiuto, prelevati nel corso delle operazioni peritali svolte nei terreni in località San Sidero di proprietà dei Liparota, hanno mostrato come tipologie di rifiuti frammenti di lastre tipo eternit, crisotilo (amianto), e pertanto classificati come rifiuto pericoloso.

In località Bagni, nei terreni di proprietà Parisi, è risultato che le sostanze Idrocarburi C>12 e arsenico, ricercate nei campioni di terreno, non rispettano le relative concentrazioni soglia di contaminazione nel suolo e nel sottosuolo previste per i siti a destinazione d’uso verde pubblico, privato e residenziale. Inoltre alcuni valori di concentrazione delle sostanze idrocarburi e metalli ricercate nei campioni di acqua sotterranea, sottoposti ad analisi chimiche, non rispettano le relative concentrazioni soglia di contaminazione.

In entrambi i casi viene richiesto, entro 30 giorni dal ricevimento della presente ordinanza, di bonificare la zona e fornire un piano di caratterizzazione per valutare l’effettiva estensione della contaminazione.

Più informazioni su