Un segretario generale titolare atteso al Comune per fine mese

Iniziato in commissione il lavoro di adeguamento a Statuto e Regolamento del consiglio comunale

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Sarà un lavoro lungo quello che riguarderà l’aggiornamento su statuto e regolamento del consiglio comunale di Lamezia Terme.
Partendo dall’introduzione della figura del consigliere delegato, i passaggi in commissione riguarderanno le proposte di eliminare quanto superato (vedi difensore civico o circoscrizioni, per esempio) o aggiornare ai tempi più recenti altri aspetti (come la sede della sala consiliare, visto che attualmente figura ancora quella che affaccia su Corso Numistrano).

Ad interloquire in commissione è l’assessore Gianfranco Luzzo, che incoraggia l’iniziativa dei consiglieri comunali: «l’attuale giunta è composta per lo più di elementi esterni alla scorsa campagna elettorale, quindi è anche lecito pensare che i consiglieri comunali eletti per continuità all’impegno politico preso possano ricoprire ruoli come quello del delegato».

Citando la storia dell’imperatore Adriano per introdurre il concetto di burocrazia, l’assessore passa alla disamina del periodo pre e post riforma Bassanini invitando a «valutare le modifiche in base agli effetti non tanto su singole concessioni, quanto sui risvolti effettivi sulla macchina comunale».

Unanimità c’è sul voler impostare i lavori per blocchi di punti proposta dal presidente Alessandro Saullo, così da valutare nei tempi previsti di varie sedute settore per settore di statuto e regolamento del consiglio comunale: ogni settimana ci dovrebbe così essere una seduta di commissione su un blocco specifico di punti così che ogni consigliere possa arrivare già con proposte e valutazioni specifiche.

Si ci deve confrontare però intanto anche con l’assenza ancora di un segretario generale, essendo in carica uno a scavallo che è in sede 2 pomeriggi a settimana, ma Luzzo annuncia che è già in itere la procedura per l’arrivo di un titolare: «dopo i 60 giorni dalla proclamazione abbiamo già avviato i 10 giorni di pubblicazione del nuovo avviso. Alla nostra richiesta son giunte già alcune risposte, altre ne potranno arrivare entro giorno 20, ci saranno poi le valutazioni del caso anche perché chi accetterà poi l’incarico avrà anche oneri di gestione di altri settori». La previsione è così quella di avere un segretario generale a tempo pieno, potendo avere un potere discrezionale più diretto nello scegliere tra i curricula dei candidati, tra la fine di febbraio ed inizio marzo.

A supporto dall’apposizione la proposta di Mimmo Gianturco di confrontarsi con statuti di altri comuni già aggiornati «ma non farsi bloccare da tecnicismi», mentre Rosario Piccioni ricorda la genesi dei gruppi consiliari, politicamente motivo di contestazioni per la “meiosi” avvenuta in maggioranza da 2 a 7 gruppi, per citare norme non seguite in modo rigido che potrebbero essere verificate nel corso dei lavori.

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