Cofinanziamento da 27 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale calabrese

L’assegnazione del cofinanziamento statale avverrà in funzione degli effettivi servizi effettuati (km/bus) nel 2019

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Dopo alcuni anni di fermo del rinnovo del parco autobus, è stato approvato il piano di investimento di oltre 27 milioni di euro con un quadro di ripartizione del finanziamento per il rinnovo del parco autobus a valere sulla Delibera CIPE 54/2016 ed un cofinanziamento del 40% a carico delle società consortili attualmente affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma.

L’azione verrà realizzata a seguito della relativa Convenzione che verrà sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la Regione Calabria.

«L’intervento è in linea con il Piano Operativo – Asse Tematico F della delibera CIPE che ha tra gli altri obiettivi quello della sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile» dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo.

«Il Piano di investimento – prosegue l’assessore – sostiene infatti l’acquisto di beni e servizi dedicati al potenziamento ed al rinnovamento delle flotte impegnate nei servizi di TPL e nello specifico l’acquisto di nuovi mezzi eco-compatibili caratterizzati da elevati rendimenti energetici».

Gli autobus destinati al rinnovo dei parchi automobilistici dovranno possedere le seguenti caratteristiche: più recente classe di emissione di gas di scarico o assenza di emissioni; postazioni disabili con adeguato sistema di incarrozzamento; dotazione di dispositivo di conteggio dei passeggeri e videosorveglianza; predisposizione per rilevamento posizione durante la corsa; predisposizione per l’installazione di modem/router wi-fi; predisposizione per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio.

L’assegnazione del cofinanziamento statale avverrà in funzione degli effettivi servizi effettuati (km/bus) nel 2019 e a seguito di condivisione con le società consortili.

«Il provvedimento – conclude Catalfamo – è stato adottato nella fase di avvio di un nuovo corso della gestione del TPL in Calabria, durante il quale si vuole ripartire cercando di superare le criticità pregresse. Non solo: in questo momento storico, di ripartenza, è necessario disporre di mezzi efficienti, a servizio di un’utenza che dovrà modificare le proprie abitudini e le dinamiche di utilizzo quotidiano dei mezzi di trasporto pubblico, alla luce delle misure conseguenti all’emergenza COVID-19».

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