Dal 4 maggio rientro in Calabria consentito solo per i residenti, dopo apposita registrazione e con 14 giorni di quarantena

Il Dipartimento di prevenzione valuterà la necessità e/o l’opportunità di effettuare il tampone rinofaringeo

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Nuova ordinanza serale da parte della presidente della giunta regionale, Jole Santelli, che in relazione al DPCM che da un lato impedisce lo spostamento interregionale ma consente il rientro nelle proprie residenze, domicili ed abitazioni, consente ora solo ai calabresi residenti la possibilità di rientrare in regione a partire dal prossimo 4 maggio.

«Chi partirà dovrà comunicarlo preventivamente, compilando attraverso il portale www.emergenzacovid.regione.calabria.it, attivo dal 2 maggio, sulla pagina dedicata alle “prenotazione rientri”, l’apposito modulo, utile al monitoraggio dei rientri», annuncia la Santelli, «una volta rientrati sarà comunque necessario sottoporsi ad isolamento volontario domiciliare di 14 giorni. I dati relativi ai rientri saranno trasmessi al Dipartimento prevenzione dell’ASP di competenza ed al sindaco del comune di residenza. Il Dipartimento di prevenzione valuterà la necessità e/o l’opportunità di effettuare il tampone rinofaringeo».

Non saranno quindi consentiti al momento rientri presso il domicilio o l’abitazione, né il rientro per i residenti nei Comuni identificati attualmente come “zona rossa”.

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