Due alberi di limoni per Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte

Il momento di commemorazione di svolgerà domenica alle 5 del mattino

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L’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, anche quest’anno, ricorderà i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due giovani dipendenti comunali impegnati nel loro lavoro mattutino, raggiunti mortalmente da diversi colpi di kalashnikov nel quartiere Miraglia a Sambiase.

Il momento di commemorazione di svolgerà domenica alle 5 del mattino, alla sola presenza del Sindaco, familiari, Don Aldo Figliuzza, le forze dell’ordine e la stampa.

A 29 anni di distanza da quel tragico giorno, saranno piantati nel luogo dell’eccidio, dal sindaco Mascaro insieme ai familiari delle vittime, all’imprenditore e testimone di giustizia Rocco Mangiardi e al regista Francesco Pileggi, due alberi di limoni.

La proposta fu lanciata dal regista Francesco Pileggi lo scorso anno, al termine del suo monologo “il Rumore delle Cose” dedicato agli ultimi istanti di vita dei due netturbini, alla presenza del Commissario Straordinario Alecci e delle autorità.

Dopo la benedizione verrà deposta una corona di fiori presso la lapide dedicata a Francesco e Pasquale. L’amministrazione ammonisce a non vivere la commemorazione come protocollo celebrativo ma come occasione di cambiamento e riflessione nel silenzio della propria interiorità e nell’eco di quei colpi mortali di pistola.

In questo periodo di emergenza Covid 19, l’amministrazione invita i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni, potendo poi seguire il momento sui diversi canali di informazione e, grazie al prezioso e puntuale lavoro degli organi di stampa. Si raccomandano i presenti che prenderanno parte all’evento, il rispetto delle norme previste dalla normativa sanitaria.

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