La giunta Mascaro approva il bilancio consolidato 2018 lasciato in sospeso da settembre dalla terna commissariale

Nodo del contendere il bilancio 2018 della Lamezia Multiservizi, approvato ora post concordato

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Tra i punti rimasti incompiuti dalla terna commissariale, approvato oggi il bilancio consolidato 2018 da parte della giunta comunale lametina, con atto che poi dovrà trovare il via libera definitivo da parte del consiglio comunale.

Un atto, il quale «rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate», che arriverà ampiamente fuori tempo massimo, prevedendo il Tuel che «entro il 30 settembre l’ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate, secondo il principio applicato n. 4/4 di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118».

Tra i ritardi ricorsivi del biennio commissariale questo atto non è andato in porto avendo la terna deciso di non approvare il bilancio della Multiservizi lo scorso anno. Incombenza che ora è stata effettuata dall’attuale amministrazione comunale, anche alla luce del concordato approvato dal Tribunale per quanto riguarda la società in house.

Per quanto riguarda la società attualmente gestita come amministratore unico da Eliseo Bevinino, il bilancio al 31 dicembre 2018, che riportava una perdita di 21.967.824 euro prima dell’approvazione del concordato, è stato approvato il 22 giugno dall’assemblea dei soci unitamente al bilancio al 31 dicembre 2019 con un utile di esercizio di 21.550.207 euro (destinato a ripianare le perdite degli esercizi 2016 e 2017, mentre la perdita dell’esercizio 2018 si è ridotta 1.602.861 euro).

Urgenza in via Perugini per tale atto si registra anche per le conseguenze, prevedendo la norma che gli enti inadempienti «non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto e che è fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi del vincolo: la prima applicazione è effettuata con riferimento al bilancio di previsione 2017-2019, al rendiconto 2016 e al bilancio consolidato 2016». Non il migliore biglietto da visita, quindi, con cui andare a bussare alla commissione ministeriale per ottenere il via libera al piano di assunzioni previsto.

Chiudono due dati numerici relativi ai compensi nel 2018 del collegio dei revisori dei Conti del Comune di Lamezia Terme (64.316,17 comprensivo di IVA, CP e rimborso spese di viaggio) e i componenti della Commissione Straordinaria (148.443 euro a titolo di indennità di carica).

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