Rifiuti, ordinanza della Santelli: indifferenziati e scarti di lavorazione in impianti fuori regione per 3 mesi

Il Governatore ha anche disposto di effettuare una ulteriore ricognizione circa le disponibilità di volumi di smaltimento nelle discariche pubbliche e private calabresi

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I rifiuti indifferenziati e gli scarti di lavorazione saranno destinati in via d’urgenza e per non più di 3 mesi in impianti di trattamento pubblici e privati fuori regione. A deciderlo il presidente della Giunta Regionale Jole Santelli che con una ordinanza ha anche disposto di effettuare una ulteriore ricognizione circa le disponibilità di volumi di smaltimento nelle discariche pubbliche e private calabresi.

L’ordinanza dispone anche la sottoscrizione dei contratti di servizio per il trasporto e il conferimento negli impianti extra-regionali, il cui costo sarà anticipato dalla Regione Calabria, ma il Dipartimento dovrà definire la quota parte da recuperare del costo sostenuto per il trasporto e il conferimento dei rifiuti in impianti extra-regionali da porre a carico dei Comuni.

La governatrice ha inoltre disposto che le istituzioni competenti – Arpa, Protezione Civile, Asp di Cosenza e Vigili del Fuoco di Cosenza – verifichino in somma urgenza, la fattibilità tecnica ed ambientale, imponendo eventuali prescrizioni, dell’operazione di stoccaggio dei rifiuti da effettuare nell’area della discarica di di Località Vetrano a San Giovanni in Fiore, e al Consorzio Valle Crati, proprietario della discarica, è stato ordinato di presentare all’autorità competente in materia ambientale la documentazione tecnica e amministrativa finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione per effettuare l’operazione di stoccaggio temporaneo, per una durata non superiore a 120 giorni.

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