Servizi cimiteriali ancora alla Lamezia Multiservizi “in house providing”, in attesa di approvare eventuale progetto di finanza privato

Differenti valutazioni tra quanto indicato e proposto dai funzionari dell’area Tecnica comunale ed il Direttore della Lamezia Multiservizi

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Anche se dopo 4 incontri nel corso di questo anno tra le parti «permangono differenti valutazioni tra quanto indicato e proposto dai funzionari dell’area Tecnica comunale ed il Direttore della Lamezia Multiservizi», deliberato ieri di confermare il servizio di gestione integrata dei servizi nei cimiteri degli ex comuni di Nicastro, Sambiase e Sant Eufemia alla Lamezia Multiservizi spa, nelle more dell’individuazione del soggetto gestore, «mediante il modello organizzativo della “in house providing”, in quanto soluzione idonea a garantire l’efficienza e l’efficacia della gestione integrata dei servizi cimiteriali del Comune di Lamezia Terme, agli stessi patti e condizioni di cui al contratto in essere, integrato dal nuovo piano economico».

Parimenti si conferma la volontà «di avviare un programma per l’ampliamento e di gestione dei cimiteri cittadini, attraverso un partenariato pubblico-privato ed in particolare di un “progetto di finanza” per come previsto all’art 183, del D.Lgs. n° 50 del 18/04/2016 – che avrà come finalità l’esigenza di soddisfare le necessità dell’Amministrazione, connotata dall’interesse pubblico realizzando l’operazione attraverso una corretta allocazione dei rischi tra Amministrazione e Concessionario, esplicitando le seguenti linee di indirizzo politico-amministrativo da trasferire agli uffici competenti per la loro attuazione: avvio procedure per affidamento progetto di fattibilità a professionista esterno; approvazione progetto fattibilità e ed avvio procedura di gara ed affidamento a soggetto privato».

Il piano delle opere da approvare in consiglio comunale entro fine settembre prevede un progetto da 50 milioni di euro, privati, per la gestione per 25 anni di tale servizio con 1 milione di euro per il servizio di progettazione nel 2020, 5 milioni nel 2021 per l’affidamento ed inizio lavori, per poi andare nelle annualità successive.

Nel 2018 due erano state le proposte presentate, non andate avanti nella valutazione sotto la terna commissariale:

  • il 9 aprile 2018 quella della costituenda ATI composta dalla società REM srl (Capofila) e società A&P – associati e partners Srl, entrambe con sede a Siracusa;
  • il 23 maggio 2018 altra proposta era della società di servizi integrati Civil Enngineering Services S.R.L. con sede a Roma che proponeva la realizzazione in concessione e gestione di un tempio crematorio nel cimitero di Nicastro e realizzazione di manufatti cimiteriali nei cimiteri di Nicastro, Sant’Eufemia e Sambiase mediante la procedura di finanza di progetto.

Passati 2 anni, e dopo il Covid-19, lo scenario potrebbe non essere più il medesimo.

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