Da Agenda Urbana finanziamenti diretti nel sociale ed opere pubbliche da rimettere in sesto foto

Interventi per le delegazioni comunali, i teatri Umberto e Costabile, torna il concetto di Urban Center

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Con le finanze comunali che non godono di ottima salute, ed un bilancio di previsione 2020-2022 con allegato piano triennale delle opere pubbliche che verosimilmente dovrebbe giungere in consiglio comunale entro fine mese (il termine è stato prorogato al 30 settembre) ma rimanendo “ingessato” tra fondi vincolati e quelli da accantonare, dalla giunta Mascaro arriva la delibera che pubblica nel dettaglio le 20 azioni che saranno coperte dai fondi comunitari all’interno della programmazione di Agenda Urbana, ereditata dalla terna commissariale e modificata solo in minima parte andando incontro ai correttivi richiesti dalla Regione.

La proposta di via Perugini prende il nome di “Lamezia sostenibile e inclusiva”, e riguarderà varie linee tra finanziamenti diretti ed opere pubbliche da rimettere in sesto, ma senza grandi interventi che modifichino il volto della città.

La prima vede il sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali (promozione del lavoro, al potenziamento di reti all’attivazione di laboratori urbani sperimentali ed alla valorizzazione dei beni pubblici ed alle attività di social innovation), con beneficiarie imprese sociali nuove ed esistenti (1.400.000 euro) ed imprese sociali definite secondo le disposizioni della riforma del terzo settore (1.900.000 divisi in due linee).

Il progetto per la riduzione di consumi di energia primaria, con installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici. riguarderà la sede dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme in Via Senatore Arturo Perugini, e le delegazioni di Sambiase e Sant’Eufemia (1.970.000 euro).

Interventi di alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici finalizzati al completamento delle reti di illuminazione pubblica, attraverso installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di tele gestione energetica della rete), sono già stati avviati tra Via Arturo Perugini, Via Armando Scarpino, Via Antonio Reillo (300.000).

Altri aiuti alle imprese, anche sociali e le organizzazioni del terzo settore, per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per la prima infanzia, avranno 656.530 euro dedicati.

Negli interventi di potenziamento del patrimonio pubblico privato esistente e di recupero di alloggi di proprietà del Comune e ex IACP, per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali, son previsti interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi nei centri storici dei quartieri di Sambiase e di Nicastro e nelle frazioni montane e nei quartieri periferici, con una dotazione economica da 2.813.700 euro.

Interventi infrastrutturali nell’ambito di progetti mirati per il potenziamento della rete dei servizi per il pronto intervento sociale finalizzati all’avvio ed al consolidamento di un Urban Center, riguarderanno invece la delegazione comunale di Sant’Eufemia Lamezia in via Montello (468.950).

Il progetto integrato di rigenerazione urbana attraverso il recupero funzionale e riuso di immobili in collegamento con interventi di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati, avrà come obiettivi:

  • il Castello Normanno e San Teodoro di Nicastro 1.313.060;
  • turismo sociale a Ginepri 844.110;
  • spazio infanzia nel palazzo ex anagrafe, delegazione Nicastro su Corso Numistrano 844.110;
  • Teatro Umberto 422.055;
  • Teatro Costabile (anche se compare ancora come Politeama nella scheda) 328.265.

Ad enti pubblici, imprese sociali, organismi no profit, terzo settore saranno destinati i 400.000 euro per promozione di servizi finalizzati alla prevenzione dell’istituzionalizzazione di minori in contesti familiari disagiati, con aiuti a famiglie in difficoltà, con voucher servizi od organizzazione servizi collettivi di inclusione sociale, con il coinvolgimento del Settore Politiche Sociali Comune di Lamezia.

Altri 300.000 riservati ad enti di formazione e di ricerca, istituti scolastici, relativamente a laboratori di alfabetizzazione informatica, inclusione digitale ed accesso ad Internet, nell’ambito di percorsi di inserimento lavorativo; percorsi personalizzati, azioni di affiancamento e tutoraggio, nell’ambito dell’inclusione attiva.

Servizio per l’impiego ed organizzazioni no profit del terzo settore avranno invece 268.100,49 euro per l’erogazione di servizi per l’inclusione attiva delle persone con disabilità attraverso la presa in carico multiprofessionale.

La misura da 300.000 euro coinvolgerà 44 persone in misure di politica attiva per l’assunzione (borse lavoro, voucher, micro-credito) e progetti per l’attivazione e l’accompagnamento di percorsi imprenditoriali (promozione impresa sociale a fini occupazionali). finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali.

Un’altra da 350.000 euro per 16 persone con progetti innovativi di contrasto al disagio abitativo (Housing first, co-housing, housing-led) e forme di abitare assistito per particolari categorie (anziani e persone con limitazioni dell’autonomia, migranti donne vittime di violenza) e aiuti alle famiglie senza casa per soluzioni abitative emergenziali.

Chiudono due interventi per la riqualificazione degli edifici scolastici (efficientemente energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità, con 1.600.000 euro sia per l’istituto comprensivo Borrello – Fiorentino che quello Don Milani a San Teodoro.

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