Approvato in giunta il documento unico di programmazione, entro 15 giorni eventuali osservazioni e proposte

A grandi linee il documento ripercorre le linee programmatiche del sindaco Paolo Mascaro, a propria volta basate sul programma elettorale

Più informazioni su

Approvato in giunta il documento unico di programmazione che sarà presentato in consiglio comunale insieme al bilancio di previsione 2020-2022 atteso entro fine mese in aula.

La delibera sarà trasmessa al Collegio dei revisori per l’espressione del prescritto parere nel termine di 10 giorni, mentre entro 15 giorni è fissato il termine per la presentazione da parte dei portatori di interesse di osservazioni e proposte su cui dovrà eventualmente riesprimersi la giunta comunale.

Il documento di 167 pagine vede nella parte centrale le missioni e programmi operativi su cui dovrà poi basarsi l’azione amministrativa sia nel corso dell’anno relativo al bilancio 2020, che più in generale in quello del quinquennio di amministrazione:

  • organi istituzionali
  • segreteria generale
  • gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
  • gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
  • gestione dei beni demaniali e patrimoniali
  • ufficio tecnico
  • elezioni e consultazioni popolari – anagrafe e stato civile
  • statistica e sistemi informativi
  • assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali
  • risorse umane
  • altri servizi generali
  • polizia locale e amministrativa
  • sistema integrato di sicurezza urbana
  • istruzione prescolastica
  • altri ordini di istruzione non universitaria
  • istruzione universitaria
  • servizi ausiliari all’istruzione
  • diritto allo studio
  • valorizzazione dei beni di interesse storico
  • attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
  • sport e tempo libero
  • giovani
  • sviluppo e la valorizzazione del turismo
  • urbanistica e assetto del territorio
  • edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
  • difesa del suolo
  • tutela, valorizzazione e recupero ambientale
  • rifiuti
  • servizio idrico integrato
  • aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
  • tutela e valorizzazione delle risorse idriche
  • sviluppo sostenibile territorio montano piccoli comuni
  • qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento
  • trasporto ferroviario
  • trasporto pubblico locale
  • trasporto per vie d’acqua
  • altre modalità di trasporto
  • viabilità e infrastrutture stradali
  • sistema di protezione civile
  • interventi a seguito di calamità naturali
  • interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido
  • interventi per la disabilità
  • interventi per gli anziani
  • interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
  • interventi per le famiglie
  • interventi per il diritto alla casa
  • programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
  • cooperazione e associazionismo
  • servizio necroscopico e cimiteriale
  • industria pmi e artigianato
  • commercio – reti distributive – tutela dei consumatori
  • ricerca e innovazione
  • reti e altri servizi di pubblica utilità
  • servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro
  • formazione professionale
  • sostegno all’occupazione
  • sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare
  • caccia e pesca
  • fonti energetiche
  • relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali
  • relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo
  • fondo di riserva
  • fondo crediti di dubbia esigibilità
  • altri fondi
  • quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
  • quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

A grandi linee il documento ripercorre le linee programmatiche del sindaco Paolo Mascaro, a propria volta basate sul programma elettorale del primo cittadino, tenendo così conto da un lato dei limiti di personale ed economici, dall’altro non potendo però prevedere le conseguenze del Covid-19 nel recente passato e futuro, nè vertenze successive come la perdita tra gli immobili confiscati dello stabile in cui era prevista la creazione di una casa della musica per giovani, o l’esclusione dal bando regionale per i finanziamenti legati alla mobilità.

Più informazioni su