Tra un mese elettori e scrutatori in mascherina e distanza di sicurezza nei seggi per amministrative e referendum

Garantire la distanza di 2 metri al momento dell'identificazione dell'elettore, 1 metro tra gli scrutatori

Tra un mese, poco prima del ritorno a scuola fissato per il 24 settembre in Calabria, nuovo turno elettorale per rinnovare le amministrazioni politiche anche in alcuni comuni del lametino (Carlopoli, Girifalco, Gizzeria, Martirano Lombardo), e chiamata per tutti gli italiani ad esprimersi sul referendum incentrato sulla riduzione del numero di parlamentari presenti (in caso di vittoria del Si la Camera passerà da 630 a 400 deputati, mentre il Senato da 315 a 200 eletti) originariamente fissato per fine marzo ma slittato per la pandemia in corso.

E proprio le normative per il Covid-19 condizioneranno le operazioni di voto del 20 e 21 settembre (domenica seggi aperti dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15), con elettori e scrutatori in mascherina e distanza di sicurezza, ma anche la possibilità di voto a domicilio per chi starà rispettando un periodo di quarantena o sezioni speciali nei reparti Covid in casi estremi (nell’impossibilità di istituire una sezione elettorale ospedaliera e/o un seggio speciale, il sindaco può nominare, in qualità di componenti, personale delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (USCAR), designato dalla competente azienda sanitaria locale o, in subordine, previa attivazione dell’autorità competente, soggetti iscritti all’elenco dei volontari di protezione civile che siano elettori del comune).

Nei seggi, compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti, ci saranno percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita.

Per evitare assembramenti nei seggi elettorali ci sarà il contingentamento degli accessi nell’edificio, ed eventualmente apposite aree di attesa all’esterno. I locali destinati al seggio devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di 2 metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento. A tal fine può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento.

I locali dovranno essere dotati di finestre per favorire il ricambio d’aria regolare e sufficiente favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale. Per quanto attiene al numero e alla disposizione delle cabine elettorali, si deve tenere in considerazione lo spazio effettivamente disponibile, anche tenendo conto dello spazio di movimento.

Prima dell’insediamento del seggio elettorale, deve essere assicurata una pulizia approfondita dei locali compresi androne, corridoi, bagni, e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare. Tali operazioni devono essere previste anche al termine di ciascuna delle giornate delle operazioni elettorali e comunque nel rispetto di tutte le norme atte a garantire il regolare svolgimento del processo di voto. Le operazioni di pulizia devono essere effettuate secondo le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.

Nel corso delle operazioni di voto, occorre che siano anche previste periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto ivi compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. È necessario, inoltre, rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) da disporre negli spazi comuni all’entrata nell’edificio e in ogni seggio/sezione elettorale per permettere l’igiene frequente delle mani.

Per quanto riguarda l’accesso dei votanti, è rimessa alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali: evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

Non sarà prevista la misurazione corporea durante l’accesso ai seggi, ma sarà obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (come i rappresentanti di lista), in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici. Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

Prescrizioni che riguarderanno anche i componenti dei seggi, i quali devono indossare la mascherina chirurgica, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani. L’uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, ed il Presidente del seggio deve, comunque, utilizzare i guanti al momento dell’inserimento della scheda elettorale nell’urna.