L’ostracismo dei revisori dei conti sui contenziosi continua anche su possibili assunzioni nel 2020

Sul Dup la votazione vede 14 favorevoli e 9 contrari (minoranza), ma continuano le tensioni ed incomprensioni

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Penultimo punto in discussione il Dup, documento unico di programmazione, e nuovo confronto con divergenze di visioni tra assessore Zaffina e collegio dei revisori dei conti che ha dato parere non favorevole sul piano triennale del fabbisogno del personale.

Tra i due fronti nuovo contenzioso sui calcoli effettuati per quanto riguarda il piano triennale del fabbisogno di personale, con il componente della giunta Mascaro ad evidenziare come «la media della spesa degli ultimi 3 rendiconti approvati, nel nostro caso 2016-2018, con l’incidenza del personale che è del 23%, quindi entro il limite del 27,60% previsto dalla norma. Calcolando poi le spese dei primi 8 mesi del 2020 la percentuale sprofonda ulteriormente».

Il presidente dei revisori dei conti risponde che «il Comune perde il 60% delle cause, che son debiti fuori bilancio, il che si somma alle perdite delle partecipate e rende meno certo il persistere degli equilibri», mentre Zaffina rimarca come «i parametri da rispettare son al vaglio anche della commissione ministeriale, essendo il Comune in piano di riequilibrio», in quello che diventa un duetto nell’angolo tra i due che non trovano un punto di convergenza e di accordo anche sulle somme accantonate per contenziosi, insufficiente secondo i revisori ma maggiore rispetto a quanto previsto come sufficiente nello scorso bilancio di previsione rimarca l’assessore, che fornisce anche i dati delle sentenze pagate negli ultimi 15 anni, in media con numeri inferiori alle somme accantonate con soli 70.000 euro spesi fino a questo punto nel 2020 su 2.336.803,06 messi da parte sul fondo contenzioso per l’anno corrente a fronte di cause in essere potenzialmente per 15 milioni.

Torna a toni più politici Antonio Mastroianni (Forza Italia), che accusa il Dup ed il bilancio di essere «incapaci di rispondere alle esigenze della città, non avere visione ed ambizione, non aiuta il terzo settore né il mondo agricolo per cui non sono previsti contributi», Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune) esprime «rammarico perché non c’è stato un lavoro precedente a questa seduta per andare incontro alle osservazioni dei revisori, con una probabile bocciatura della commissione ministeriale essendo vincolante il parere del collegio. Spero che da subito si lavori con maggiore condivisione per il piano 2021».

Il sindaco Paolo Mascaro dissente nuovamente sulle osservazioni, tanto sulla Multiservizi che sul fabbisogno del personale, reputando che «non vi siano motivi ostativi nel parere della commissione ministeriale legati alle osservazioni dei revisori dei conti», con Ruggero Pegna (Udc) a condannare l’atteggiamento dei revisori dei conti.

Sul Dup la votazione vede 14 favorevoli e 9 contrari (minoranza).

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