In prima commissione non convince l’idea di dare priorità all’acquisto di testi calabresi per la biblioteca comunale

Nel breve periodo si dovrà sempre tenere conto sia con l'assenza ad oggi di un direttore sia della reale consistenza di finanziamenti destinati

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Che volto dare all’implementazione dei testi a disposizione della biblioteca comunale anima il dibattito in prima commissione che deve intervenire nell’aggiornarne il regolamento, con Giancarlo Nicotera a rifiutare l’idea di puntare su un ambito troppo settoriale ma chiedendo invece di essere più inclusivi, mentre l’assessore Gargano chiedeva di voler rimpinguare il settore locale e regionale non potendo entrare in concorrenza con strutture più complesse di ambito nazionale sull’offerta generica.

Se ad inizio mese la stessa biblioteca aveva invitato i propri utenti a voler suggerire testi da poter acquistare tramite i fondi ministeriali, oggi i consiglieri comunali non si trovano d’accordo con l’idea di dare vincoli sulla tipologia di nuovi tomi, fermo restando l’esistenza della casa del libro antico che ha una sua specificità diversa.

Nella bozza di regolamento redatto dall’assessore Gargano si dà come indicazione al futuro direttore di dare preferenza di acquisto all’implementazione ed aggiornamento dei testi di autori calabresi, ed in seconda battuta di accogliere le proposte di associazioni ed utenti.

La proposta dei consiglieri è quella invece di non dare queste due distinzioni, ma prediligere testi di maggiore interesse in tutte le varie sezioni presenti in biblioteca, badando così ad una maggiore richiesta e non limitando la provenienza invece ad una determinata zona geografica.

Domani la vicenda sarà discussa così direttamente con la componente della giunta Mascaro, come già avvenuto su altri punti modificati in precedenza, ma il punto generale nel breve periodo dovrà sempre tenere conto sia con l’assenza ad oggi di un direttore (figura che non è chiaro se possa rientrare tra quelle all’interno dell’approvato piano del fabbisogno) sia della reale consistenza di finanziamenti che saranno destinati all’acquisto di nuovi libri. Il regolamento comunque vale in generale.

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