Accordo quadro biennale tramite Mepa da 996.960 euro per la manutenzione degli edifici comunali

Divisi tra 249.240 nel 2020, 498.480 nel 2021, 249.240 nel 2022.

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Affidamento tramite Mepa per l’accordo quadro biennale, o comunque fino all’esaurimento del massimale stimato a decorrere della data di consegna del servizio, approvato dall’amministrazione comunale «al fine di garantire la continuità alla manutenzione a servizio degli edifici di proprietà comunale, e quindi tutelare il patrimonio immobiliare e assicurare il regolare svolgimento delle attività istituzionali che vi si svolgono», atto necessario essendo in scadenza il precedente contratto.

L’importo complessivo dell’accordo è di 996.960 euro, divisi tra 249.240 nel 2020, 498.480 nel 2021, 249.240 nel 2022.

Nella relazione stilata a marzo gli interventi di manutenzione ordinaria sono raggruppati in 4 categorie d’intervento, suddivise in priorità 1/2/3/4:

  • “01”: In emergenza – Lavoro immediato: segnalato tramite comunicazione verbale o telefonica e solo successivamente tramite ordine di servizio. Da eseguirsi immediatamente con priorità su qualsiasi altro lavoro, in qualsiasi condizione operativa anche in orario diverso da quello normale di lavoro, compreso orario notturno e/o festivo. L’intervento viene definito “urgente” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sull’edificio e/o aree esterne o su luoghi pubblici di proprietà dell’Amministrazione Comunale pregiudica la sicurezza di edifici e/o persone, ovvero l’utilizzo di intere aree quali uffici od aule, non consentendo il normale svolgimento di qualsiasi attività lavorativa e/o didattica. L’impresa appaltatrice dovrà garantire la reperibilità 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi. Tempi di intervento 30 minuti dalla chiamata, anche telefonica, 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi.
  • “02”: Urgente – Lavoro urgente: segnalato tramite comunicazione verbale, telefonica o trasmessa tramite sms dal personale preposto dall’amministrazione comunale e successivamente confermato con ordine di servizio; i lavori affidati con tale modalità devono essere eseguiti entro le 12 ore dalla data ed ora della relativa comunicazione e con assoluta priorità su qualsiasi altro lavoro, in qualsiasi condizione operativa e anche in orario diverso da quello normale di lavoro, ivi compreso l’orario notturno e/o quello festivo;
  • “03”: Ordinario – Lavoro ordinario: segnalato tramite comunicazione di ordine di servizio, da iniziare entro le 72 ore dalla data di comunicazione. L’intervento viene definito “ordinario” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sull’impianto non pregiudica la sicurezza di edifici e/o persone, ovvero l’utilizzo di intere aree quali aule o uffici, consentendo comunque il normale svolgimento delle attività didattiche e lavorative. L’intervento “ordinario” potrà essere richiesto all’impresa appaltatrice unicamente dal personale preposto di Amministrazione Comunale a mezzo e-mail o fax. Le suddette richieste di intervento saranno inoltrate alla ditta appaltatrice indicativamente 2 volte a settimana. Tempi di intervento 3 giorni lavorativi dalla richiesta di intervento, nel corso del normale orario di apertura degli immobili comunali (giorni feriali dalle 7.30 alle 20.30 e sabato dalle 7.30 alle 14.30, salvo casi eccezionali che saranno preventivamente comunicati);
  • “04”: Programmato – Lavoro programmato: segnalato tramite ordine di servizio,, individuato secondo le esigenze e le priorità stabilite dalla Stazione Appaltante che definisce, di concerto con l’Impresa, i tempi e i modi di esecuzione degli stessi.

Nell’elenco degli immobili fornito sono 125 le strutture indicate tra scuole, asili nido, sedi municipali, palazzi di rilevanza storica e teatri, impianti sportivi e parchi, altri immobili del patrimonio comunale, comprendendo anche ciò che attualmente è ancora chiuso dopo l’inagibilità diffusa documentale riscontrata nei due anni di gestione commissariale, o venduto da anni (ex Macello, sede Progetto Sud in via Conforti, etc).

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