Approvati in giunta il Piano Esecutivo di Gestione, della performance e degli obiettivi per i settori comunali

Il provvedimento passa ai 2 Dirigenti dell’Ente per quanto di rispettiva competenza, nonché all'OIV, al Collegio dei Revisori dei Conti e al Segretario

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La giunta Macaro ha deliberato oggi l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (ovvero la ripartizione delle risorse umane ed economiche per ogni singolo settore), inclusivo del piano della performance e del piano dettagliato degli obiettivi, con relativa assegnazione degli obiettivi ai Dirigenti dei Settori organizzativi dell’Ente per il conseguimento degli stessi.

L’atto amministrativo doveva essere approvato entro 20 giorni dal bilancio di previsione, che in consiglio comunale ha avuto il via libera il 18 settembre, con il provvedimento che così passa ai 2 Dirigenti dell’Ente per quanto di rispettiva competenza, nonché all’OIV (organismo indipendente di valutazione), al Collegio dei Revisori dei Conti e al Segretario Generale.

Sono 6 gli obiettivi strategici rilevanti su base triennale ai fini della valutazione della performance generale, su cui poi basare i pagamenti di salari accessori:

  1. Ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata – incremento percentuale dei volumi della raccolta differenziata, nel 2019 al 35% con targer del 50% per il 2020, 65% per il 2021, 67% per il 2022 (20 punti)
  2. Riduzione residui passivi – riduzione percentuale del volume dei residui passivi del 10% annuo nel triennio (20)
  3. Riduzione dei tempi medi di pagamento – riduzione del numero di giorni occorrenti per il pagamento, nel 2019 attestatisi a 131, target fissati a 120 per il 2020, 90 per il 2021, 60 per il 2022 (20)
  4. Miglioramento equilibrio di parte corrente – incremento percentuale del rapporto tra il dato complessivo delle entrate e la spesa corrente, passando dal 130,74% del 2019 al 140% nel 2020, 145% nel 2021, 150% nel 2022 (15)
  5. Incremento dell’autonomia finanziaria dell’Ente – incremento percentuale del rapporto tra il dato complessivo delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle entrate correnti, partendo dal 85,01% del 2019 al 87% ipotizzato per il 2020, 90% per il 2021, 92% nel 2022 (15)
  6. Riduzione della rigidità della spesa – incremento percentuale del rapporto tra il dato complessivo della spesa di personale + del rimborso prestiti ed il totale entrate correnti, scendendo dal 29,72% del 2019 al 18% nel 2020, 16% nel 2021, 14% nel 2022 (10)

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