Proposta di invertire il senso di marcia su corso Numistrano e vie collegate al vaglio della commissione consiliare

L’ultimo piano del traffico risale alla prima amministrazione Speranza

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Saltata la presenza del vicecomandante della polizia locale, recatosi a Catanzaro insieme al sindaco per la commissione convocata in Prefettura in merito alle nuove norme per il contenimento del Covid-19, in commissione consiliare si sono abbozzate le prime proposte di modifica alla viabilità da presentare poi in un pacchetto più ampio che si dovrà collegare al nuovo piano del traffico.

L’ultimo piano organico risale infatti alla prima amministrazione Speranza, quando il corpo della polizia locale era guidato da Giuseppe Caputo, e passato qualche lustro son cambiate sia le esigenze veicolari che il numero di agenti in servizio.

Per Ruggero Pegna la prima modifica riguarda il centro, suggerendo di invertire il senso di marcia su corso Numistrano e vie collegate (gran parte di Carducci, San Giovanni, etc) per decongestionare il traffico in zona dando un nuovo ordine di ingresso con Piazza Stocco e Piazza Ardito punti di svolta. Il senso di marcia veicolare sarebbe così dalla Madonnina verso la Cattedrale sfruttando anche l’aspetto estetico del centro storico sullo sfondo, con via Carducci a partire da Piazza Bovio che sarebbe così percorsa in salita fino alla svolta per via San Domenico (diventerebbe invece obbligatoria la svolta a destra per chi giunge da Piazza Mazzini), mentre da Piazza Stocco verso Piazza Bovio diventerebbe a scendere il traffico su via San Giovanni e relativa parallela. Immutate la diramazioni che permettono la svolta su via Monsignor Moietta, con la possibilità per chi proviene dalla Salita Fratelli Maruca di immettersi sul Corso Numistrano, salire da via D’Ippolito o proseguire tramite Piazza Ardito su via Ettore e Ruggero De Medici.

Altra proposta del consigliere dell’Udc è quella di rivedere lo stop della rotatoria di via Marconi con via Sebastiano Guzzi, con l’attuale segnaletica orizzontale che confonde l’interpretazione dando l’obbligo di fermarsi a chi ha già superato la precedente fase di dare precedenza arrivando da via Aldo Moro o la stessa via Marconi nel tratto antecedente.

Altra proposta quella di prevedere i parcheggi su via capitano Manfredi solo sul lato sinistro, favorendo così lo scorrimento solo sul lato dell’attuale balconata ed avvicinando la sosta al marciapiede per residenti e clienti delle attività commerciali.

Una diversa uscita dai parcheggi del Comune usufruendo del cancello posteriore, rendendo necessari 200 metri lineari di nuova strada per collegarsi a quella già esistente per i parcheggi del complesso interparrocchiale San Benedetto (la cui creazione ha comportato la chiusura del secondo cancello attiguo a quello di ingresso, che veniva inizialmente usato solamente come uscita immettendosi su via Perugini accanto la stazione di rifornimento carburante), viene suggerita da Enrico Costantino, ma il Comune aveva previsto di finanziare con i Cis sia la piazza che la viabilità nel cuore di quella che doveva essere l’area Api. Del destino del contratto di sviluppo però ad oggi poco si sa.

Di queste come di altre modifiche dovrà prima occuparsi per il relativo parere la polizia locale, per l’atto deliberativo che sarà di competenza della giunta comunale, mentre un più organico piano del traffico urbano avrà più passaggi con ultimo quello della votazione in consiglio comunale. Il tutto poi dovrà comportare nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale.

Dalla Sala Napolitano dovrà passare poi anche lo Statuto aggiornato, in discussione da tempo nella prima commissione: attualmente si è arrivati a valutare modifiche su 39 degli 89 capitoli esistenti, prima trance che sarà mandata agli uffici per le valutazioni e pareri tecnici.

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