Nuove linee guida meno stringenti proposte dalla Regione per i prodotti fitosanitari

L’utilizzo degli stessi sarà consentito ad ogni cittadino interessato, purchè maggiorenne, appositamente formato

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Favorire un processo di cambiamento nelle pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari, in nome di una maggiore compatibilità e sostenibilità ambientale e sanitaria. Con questo scopo, in continuità con quanto già fissato dalla normativa comunitaria in relazione al Piano d’azione nazionale, la Giunta regionale guidata dal presidente facente funzioni, Nino Spirlì, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, le nuove “Linee guida per l’applicazione in Regione Calabria del Piano d’azione nazionale (Pan ), per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari ed il rilascio e rinnovo delle abilitazioni per gli utilizzatori professionali ed i consulenti”.

La delibera in questione, che modifica una precedente deliberazione risalente al 2018, si è resa necessaria al fine di uniformare le procedure di richiesta e di rilascio dell’autorizzazione all’acquisto ed all’uso dei prodotti fitosanitari, fin qui limitati ai soli imprenditori agricoli o dipendenti di azienda agricole con la qualifica specifiche di trattorista in possesso di tesserino fitosanitario. D’ora in avanti, invece, l’utilizzo degli stessi sarà consentito ad ogni cittadino interessato, purchè maggiorenne, che intenda avvalersi dei prodotti fitosanitari nel corso di un’attività professionale (compresi gli operatori, gli imprenditori e lavoratori autonomi sia nel settore agricolo sia in altri settori), previa partecipazione agli specifici corsi.

«Le nuove linee guida – afferma l’assessore Gallo – costituiscono un valore aggiunto, perché puntano a favorire una più efficace formazione di agricoltori e utilizzatori professionali, affinché questi acquisiscano consapevolezza riguardo la tutela dell’ambiente e della salute umana».

«In Calabria, prima Regione a vietare l’utilizzo del glifosate, faremo in modo – specifica Gallo – di razionalizzare l’uso degli agrofarmaci in agricoltura, per una maggiore tutela della salute, dell’ambiente e della biodiversità. Promuoveremo inoltre pratiche agronomiche idonee alla prevenzione e soppressione di organismi nocivi in aree agricole ed extra-agricole, favorendo la difesa integrata, l’uso di strategie di controllo alternative e la protezione delle risorse idriche. Promuoveremo altresì una campagna di informazione sull’argomento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui prodotti utilizzati in campo».

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