Nel nuovo decreto Dad per scuole di secondo grado, chiusi i centri commerciali nei giorni festivi, limite agli spostamenti tra regioni con elevati coefficienti di rischio

Esiste un’altra probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese

Più informazioni su

    L’Italia proiettata verso lo scenario 4, il piu’ grave, secondo il piano ‘Prevenzione e risposta a COVID-19′ redatto dall’Istituto Superiore di Sanita’, che prevede diversi scenari e le relative misure da mettere in campo in base all’andamento dell’epidemia. A certificarlo lo stesso premier Giuseppe Conte, nel suo intervento alla Camera.

    Nel dpcm si prevede “anche integralmente” la didattica a distanza per le scuole di secondo grado. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte alla Camera.

    “Per l’intero territorio nazionale intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari, parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre”. Prosegue il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera: “Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio” salvo esigenze di lavoro, studio e salute.

    “Ci sono specifiche criticita’ in Regioni e province autonome. L’rt nazionale e’ a 1,7 ma in alcune regioni ovviamente il dato e’ superiore. Esiste un’altra probabilita’ che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese“. Lo ha affermato poco fa il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera.

    Più informazioni su