L’inventario dei beni comunali lametini affidato ad una ditta di Reggio Calabria

Manca il personale per sapere il proprio stato dell'arte, impegnati 5.856 euro

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Come già emerso durante il precedente periodo commissariale, il Comune di Lamezia Terme non ha contezza della propria situazione immobiliare, e così dopo l’inagibilità diffusa burocratica varata dalla gestione Alecci anche nella fase successiva da via Perugini si deve ricorrere ad affidamenti esterni per sapere la situazione del proprio patrimonio strutturale.

Nella determina si reputa «necessario acquisire il servizio di affiancamento alla rilevazione e redazione dell’Inventario dei beni mobili ed immobili in possesso dell’ente e alla riclassificazione del conto del patrimonio, in quanto le esigue risorse umane e professionali non garantiscono la corretta relativa esecuzione, ed in quanto il servizio e’ di natura specialistica e richiede competenze specifiche non in possesso dell’Ente».

Alla società Inderdata Cuzzola s.rl di Reggio Calabria viene così affidato al costo di 5.856 euro il compito di:

  • rilevazione dei beni mobili con ausilio di tablet ed identificazione con targhette specifiche
  • censimento e rilevazione dei beni immobili
  • verifica della correlazione tra Conto del patrimonio, Conto del Bilancio ed Inventario dei beni

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