Saranno divisi in due distinte azioni i 751.034,72 euro di finanziamenti per i buoni alimentari

Si ci accrediterà sul portale regionale ripartendo dalle 660 famiglie beneficiarie tra ottobre e novembre

Più informazioni su

Saranno divisi in due distinte azioni i 751.034,72 euro di finanziamenti arrivati nel 2020 al Comune di Lamezia Terme per quanto riguarda i bonus alimentari legati alla pandemia.

Nello specifico oggi la terna commissariale con i poteri della giunta ha deliberato di «effettuare ulteriore duplice erogazione di buoni spesa ai nuclei familiari beneficiari della “Misura di solidarieta’ Calabria”, per complessivi 424.100 euro, mediante utilizzo della piattaforma Welfare Calabria, per la quale procedere ad apposito convenzionamento con la Regione Calabria» ed anche di «erogare un contributo a finanziamento di progetti di solidarieta’ alimentare presentati da enti del Terzo Settore e da organismi di cui alla ordinanza n ー658 del 2020, selezionati con apposita procedura ad evidenza pubblica, destinando a tal fine l’importo complessivo di 326.934,72 euro, di cui 195.386,36 quale residuo delle somme assegnate con il D.L. 154/2020 e 131.548,36 rimasto inutilizzato nell’erogazione delle risorse destinate alle misure di solidarieta’ alimentare ripartite con l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020».

Con i fondi di marzo il Comune di Lamezia Terme ha erogato buoni spesa a 893 nuclei familiari per un valore complessivo di 487.938 euro, mentre in esecuzione della “Misura di solidarieta’ Calabria”, introdotta con la deliberazione di Giunta Regionale nー44/2020, sono stati erogati, tra i mesi di ottobre e novembre 2020, buoni spesa a 660 famiglie per un valore complessivo di 212.050 euro.

Anche dopo l’accreditamento sul portale regionale, però, l’iter prevederà ulteriori passaggi burocratici. Nei punti della delibera è previsto infatti che «qualora l’importo complessivo da riconoscere agli organismi aderenti all’iniziativa sia superiore alla disponibilita’ finanziaria, gli uffici procederanno alla riduzione del contributo secondo criteri meramente proporzionali», e che «al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni di interventi, l’elenco dei richiedenti le misure di solidarieta’ alimentare proposte dagli enti del Terzo Settore sara’ sottoposto a verifica da parte del Settore Servizi alle Persone per il nullaosta all’erogazione».

Per quanto riguarda le famiglie «la nuova erogazione dei buoni spesa ai nuclei familiari gia’ beneficiari della Misura di solidarieta’ Calabria sara’ subordinata all’acquisizione di apposita dichiarazione sostituiva da parte dei soggetti interessati in ordine al permanere dello stato di bisogno e al possesso dei requisiti soggettivi richiesti per l’accesso alla misura in trattazione, demandandosi agli Uffici del Settore Servizi alle Persone il compito di effettuare i necessari controlli su tali dichiarazioni sostitutive, anche avvalendosi dell’ausilio della Polizia Locale».

Più informazioni su