Tavolo tecnico di confronto permanente istituito in Comune dalla terna commissariale per le richieste dei sindacati

Dopo un incontro avuto con i sindacati il 14 gennaio, ed un altro il 20 dello stesso mese, il commissario Priolo ha disposto ieri il confronto

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    Nella “civil war” lametina tra i due lati del cortile che separa gli uffici dei dipendenti da quelli degli organismi di indirizzo politico, un nuovo tentativo di mediazione viene proposto dalla terna commissariale che guiderà l’ente per ancora qualche mese.

    Dopo un incontro avuto con i sindacati il 14 gennaio, ed un altro il 20 dello stesso mese, il commissario Priolo ha disposto ieri «l’istituzione del “Tavolo tecnico di confronto permanente” quale strumento che potrà utilmente analizzare le problematiche e le vertenze pregresse, nonché valutare e proporre le soluzioni tecniche e procedurali da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione ovvero al tavolo di contrattazione collettiva integrativa o di confronto, composto in maniera paritaria dal rappresentante legale dell’ente o da suo delegato, dal presidente dell’organismo indipendente di valutazione, o da uno dei componenti dell’organismo appositamente delegato, dal segretario generale, dai dirigenti dell’ente, da un rappresentante di ogni sigla sindacale e da 3 rappresentanti della rsu».

    Secondo l’ex Prefetto «la memoria di parte sindacale elenca una serie di problematiche e di vertenze pregresse, connesse anche a pregressi contratti decentrati, da cui si evince uno stato di diffusa conflittualità, talora contrapposizione, non coerente con un auspicabile sistema di corrette relazioni sindacali», auspicando che «il costituendo tavolo tecnico potrà utilmente avviare un percorso, auspicabilmente condiviso seppur nel rispetto dei rispettivi ruoli, per analizzare, nel dettaglio e sotto i diversi profili di interesse e competenza, le problematiche e le vertenze pregresse, nonché quelle che si riterrà concordemente di sottoporre, nonché di valutare e proporre le conseguenziali soluzioni tecniche e procedurali da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione, ovvero al tavolo di contrattazione collettiva integrativa o di confronto».

    Di contrattazione decentrata non liquidata in più anni i sindacati parlano da tempo, ma dalla relazione del sindaco Mascaro a giugno in prima commissione ad oggi son pochi i passi in avanti avuti, paradossalmente legati pure alla carenza di personale che rallenta anche vicende interne al Comune come queste.

    Contrattazione decentrata 2013 – 2016 per i dipendenti comunali legata a più sentenze, a luglio atteso un nuovo contratto

    Anche il mese successivo vi erano state ulteriori interlocuzioni, che però non avevano portato ad una soluzione comune

    Entro il 10 agosto delibera per il piano perfomance, entro il 15 settembre il tavolo per la concertazione 2018-2020

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