Bilancio comunale e problemi Multiservizi da risolvere entro fine marzo, il commissario Priolo si dice ottimista

Il 31 marzo al momento è una data da tenere d'occhio per più aspetti per quanto riguarda il Comune di Lamezia Terme

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Il 31 marzo al momento è una data da tenere d’occhio per più aspetti per quanto riguarda il Comune di Lamezia Terme: entro tale termine si dovrebbe tornare a votare nelle 4 sezioni annullate dal Tar Calabria, ma a corredo c’è il ricorso al Consiglio di Stato da parte dell’ex candidato a sindaco Silvio Zizza pagato dai parlamentari 5 Stelle, il quale chiede di annullare tutte le elezioni, ed in mezzo la richiesta di sospensiva presentata dal sospeso primo cittadino, Paolo Mascaro, il quale chiede di tornare in carica nell’attesa del pronunciamento del nuovo giudizio. Per entrambe le pratiche, però, ancora non vi è una data di convocazione per eventuali decisioni.

Parimenti entro fine marzo bisognerà approvare il bilancio di previsione 2021-2023, ambito di competenza dell’attuale terna commissariale di stanza in via Perugini, nonché dare risposte alle urgenze amministrative attualmente passate un po’ in secondo piano mediaticamente (come i bandi di gestione degli impianti sportivi, i bonus alimentari, interventi di manutenzione del territorio, etc).

Per tale data si auspica poi di avere risposte su pratiche attese da altri enti, come l’esito del bando nazionale di sport e periferie (per il lametino candidati l’efficientamento del Palasparti per quanto riguarda il Comune, il terreno di gioco in sintetico dello stadio “Carlei” da parte della Provincia), l’approvazione da parte della Regione di Agenda Urbana (in cui all’interno di una sorta di rimodulazione potrebbe essere inserito anche un ulteriore finanziamento per la viabilità del nuovo palasport), l’appalto dei lavori del parco provinciale in via Savutano (nel Dup dell’ente intermedio continua ad apparire l’opera, ma la copertura finanziaria doveva essere garantita da quanto incassato con alienazione di alcuni beni).

Tra passato, presente e probabile futuro prossimo questa mattina uno di fronte l’altro si sono trovati così il primo cittadino attualmente non in carica, Mascaro, ed il commissario che lo sostituisce, Priolo, presenti all’inaugurazione del nuovo centro dedicato ai più bisognosi aperto dalla Caritas vicino il seminario vescovile.

Occasione propizia per chiedere così all’attuale guida di via Perugini come sia la situazione a più di un mese dall’arrivo del commissario prefettizio, tra carenza di personale, sindacati scontenti (con tanto di tavolo di confronto istituito dal commissario), il ritorno di rapporti complessi con la Lamezia Multiservizi (e l’amministratore Bevivino pronto a dimettersi se non otterrà determinate garanzie per proseguire l’opera di risanamento aziendale).

Bilancio prioritario per parlare di personale

«Credo ci siano le condizioni per un percorso di rinascita e ricrescita. E’ una città che ha potenzialità enormi, ci sono le possibilità per poter migliorare le condizioni», assicura Priolo, ma il tutto deve tenere conto della carenza di personale: il piano presentato a dicembre non ha potuto avere un parere completo da parte della commissione ministeriale per carenza di tempo, così ora con la nuova programmazione economica si inizierà nuovamente l’iter dal principio.

«Il parere ministeriale fa riferimento agli anni contabili, che sono alla base del fabbisogno del personale, quindi perché si possa riproporre o ridiscutere tale piano dobbiamo approvare tutti gli strumenti economici collegati, quindi il bilancio 2021», chiarisce il commissario, sottolineando che «l’amministrazione comunale precedente aveva già delineato le proprie esigenze che sono in linea di massima le stesse che riproporremo, fotografando una realtà ed una esigenza che persiste».

In 2 mesi, quindi, non ci sarà molto tempo da perdere, al netto della situazione di incertezza che si potrebbe venire a creare in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato. Con i poteri della giunta è stato già approvato il piano triennale delle opere pubbliche, mancano così altri atti propedeutici al bilancio (tariffe ed aliquote, il piano del personale, quello acquisti, revisione delle società partecipate, etc), «speriamo di riuscire a farli e di poterlo fare noi, in ogni caso lasceremo eventualmente tutti gli atti propedeutici pronti» assicura Priolo.

Piano delle opere pubbliche 2021-2013 aggiornato con 47 interventi per 208.182.749,50 euro

Le partecipate tornano di attualità

In ultimo però è tornato di attualità il tema Multiservizi, con l’amministratore unico Bevivino a lamentare carenza di risposte da parte del Comune, maggiore azionista della società in house, e minacciare dimissioni proprio in una fase delicata amministrativa e societaria.

«La situazione della Multiservi non è facile, stiamo cercando di affrontarla in una logica di condivisione di soluzioni. Ho disposto che uno dei subcommissari si dedichi espressamente a questo, insieme al direttore generale della società ed il dirigente competente», chiarisce Priolo, «più che fare proclami o gesti clamorosi bisogna lavorare sui problemi, verificando caso per caso cosa si può risolvere».

In più di un mese in via Perugini, quindi, non sono mancati i problemi per il commissario che nelle previsioni iniziali sarebbe dovuto essere “un traghettatore” per circa 2 mesi, aspetto sul quale però Priolo non si sbilancia: «non posso dare giudizi, non conoscevo la situazione specifica del Comune se non per quello che potevo apprendere prima dalla stampa. Tutti i Comuni hanno difficoltà, specie nel Meridione ed in Calabria, però ritengo che Lamezia abbia le possibilità di risolverle».

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