Fissata al 18 maggio l’udienza pubblica di merito del ricorso al Consiglio di Stato sulle elezioni amministrative

E’ stata fissata alle 10 del 18 maggio in seconda sezione l’udienza pubblica per la discussione del merito sul ricorso elettorale presentato da Silvio Zizza contro l’esito delle elezioni amministrative del novembre 2019.

Il giudizio del Consiglio di Stato arriverà così dopo che si saranno tenute le nuove votazioni nelle 4 sezioni annullate dal Tar Calabria, ma anche il possibile ballottaggio dell’11 aprile, giorno in cui tutta la città sarà chiamata anche ad esprimersi per le elezioni regionali.

Nè sul sito del Comune né su quello della Prefettura son stati ancora pubblicati gli atti relativi al ritorno alle urne nelle sezioni contestate (2, 44,73 e 78), né pubblicamente ci sono stati esiti in merito all’invio alla Procura della Repubblica degli atti relativi alla procedura di voto del primo turno delle scorse elezioni amministrative. Dopo Lamezia Terme indagini per altro sul voto delle passate amministrative son sorte anche a Reggio Calabria e Catanzaro, con quindi un quadro generale calabrese intricato.

Nelle ultime ore a tenere banco in realtà è stata la possibilità di ripetere il ballottaggio anche se probabilmente avverrà lo stesso esito del primo turno di novembre 2019 per quanto riguarda i contendenti.

Con i voti delle 74 sezioni confermate si partirà così da:

• Pegna 7.150 (da 7.555)
• Zizza 1.473 (da 1.512)
• Cristiano 1.580 (da 1.639)
• Guarascio 5.609 (da 5.797)
• Piccioni 3.484 (da 3.588)
• Mascaro 12.368 (da 12.815)

A meno di plebisciti inattesi (tra secondo e terzo posto ballano 1.541 preferenze, i votanti iscritti sono 2255), i due candidati più votati rimarrebbero così gli stessi andati poi al ballottaggio, ovvero Mascaro e Pegna.

Mini amministrative di febbraio, il quadro di ripartenza delineato non vedrebbe grossi scossoni rispetto a novembre