Avviso pubblico comunale per enti lametini del terzo settore per individuare progetti di solidarietà alimentare

Gli interessati potranno candidarsi alla divisione dei 326.934,72 euro rimanenti dai precedenti fondi ministeriali arrivati

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Indetto dal Comune di Lamezia Terme un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate a erogare ad enti del Terzo Settore un contributo per il finanziamento di progetti di solidarietà alimentare, per l’acquisto e la distribuzione di generi di prima necessità a cittadini/nuclei familiari in situazioni di fragilità.

Entro il 21 marzo gli interessati potranno candidarsi alla divisione dei 326.934,72 euro rimanenti dai precedenti fondi ministeriali arrivati nel corso del primo anno di pandemia da Covid-19, con la finalità di “promuovere la distribuzione di beni alimentari e di prodotti di prima necessità in modo complementare all’erogazione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto dei predetti generi, al fine di rispondere efficacemente ai bisogni urgenti delle famiglie, connessi al perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, avvalendosi degli Enti del terzo settore e degli organismi impegnati nella distribuzione di generi alimentari in grado di intercettare, definire e monitorare, per la loro natura prossima e sussidiaria, aree di disagio inespresse”.

I requisiti richiesti agli enti sono:

  • svolgimento delle attività nel contesto cittadino a favore delle fasce deboli della popolazione da almeno 3 anni;
  • avere una sede operativa nel territorio di Lamezia Terme;
  • essere in possesso di una struttura organizzativa e gestionale idonea ad assicurare lo svolgimento delle attività progettuali

Il progetto dovrà contenere le seguenti informazioni:

  • n° dei nuclei familiari beneficiari;
  • criteri per l’individuazione dei beneficiari;
  • piano di acquisto dei generi di prima necessità;
  • composizione standard del pacco;
  • frequenza di distribuzione ai nuclei familiari;
  • strumenti di monitoraggio dei beneficiari;
  • valutazione degli esiti della distribuzione;
  • capacità operativa di distribuzione degli aiuti;
  • qualità delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione del coronavirus;
  • eventuale presenza di rete con altri enti del Terzo Settore operanti sul territorio e con enti attivi nella distribuzione alimentare realizzate nell’ambito del Programma FEAD;
  • cronoprogramma di attuazione degli interventi, con indicazione delle fasi di svolgimento delle attività (a titolo esemplificativo, acquisto generi di prima necessità, confezionamento, distribuzione, etc.), il cui termine non potrà comunque superare quello fissato per l’emergenza sanitaria, che allo stato è stabilito al 30/04/2021, salvo eventuali proroghe.

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