Nuovo regolamento per adottare gli ospiti del canile municipale lametino

Previsti spazi informativi sul sito del Comune e della società municipalizzata, con controlli successivi domiciliari

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Pubblicata oggi l’approvazione, risalente al 17 giugno da parte della terna commissariale e che entrerà in vigore dal 6 luglio, del regolamento in merito all’adozione per i quadrupedi ospiti del canile municipale lametino gestito dalla Lamezia Multiservizi.

Il testo «regolamenta la pratica dell’affido e intende promuovere e favorire le adozioni dei cani ospitati nel canile municipale in collaborazione con le Associazioni i privati cittadini e l’ASP di Catanzaro – Servizio Veterinario di Lamezia Terme», poiché i cani possono essere «adottati da privati cittadini o da associazioni di protezione animali che ne facciano richiesta» o essere «dati in affido temporaneo alle Associazioni di protezione animali riconosciute e registrate ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 41 del 05.05.1990, al fine di una successiva adozione».

Il primo articolo del nuovo regolamento prevede che «i cani ospitati nel canile divenuti di proprietà del Comune e in condizioni di essere adottati saranno individuabili sul sito del Comune e del gestore attraverso fotografie e apposite didascalie. Il Comune e il gestore del canile adottano tutte le forme di pubblicità e utilizzano tutti i canali di comunicazione per incentivare l’adozione dei cani randagi».

Possono essere dati in adozione, o in affido temporaneo, i cani con un’età superiore alle 8 settimane (sono consentite deroghe per cuccioli che viaggiano con la madre e/o in caso di necessità certificati dal medico veterinario curante) presenti nel canile che siano stati dal Direttore sanitario del canile:

  • identificati mediante microchip e iscritti all’anagrafe regionale;
  • trattati contro i parassiti interni ed esterni;
  • sterilizzati, salvo che tale intervento non possa essere eseguito per motivi di età e/o salute;
  • vaccinati contro le malattie infettive tipiche della specie;
  • sottoposti a prove diagnostiche accreditate (se di età superiore ai sei mesi) per leishmaniosi ed ehrlichiosi effettuate nei 30 giorni precedenti.

I cittadini maggiorenni potranno avanzare richiesta di azione in canile per un solo cane, certificando l’adeguato spazio e condizioni domestiche per accoglierlo, con diritto di recesso dall’adozione fissato in 30 giorni dalla consegna di animale e documentazione che ne certifichi il passaggio di proprietà.

II Comune, attraverso i suoi organi o anche attraverso il Servizio Veterinario competente, si riserva, periodicamente, di effettuare controlli sullo stato del cane adottato, anche con personale specializzato. Nel caso venisse accertato il maltrattamento, l’abbandono e/o condizioni di detenzione non etologicamente idonee dell’animale, si provvederà ad inoltrare regolare denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l’adozione, disponendo il ricovero del cane presso apposita struttura.

I cani presi in affido temporaneo da associazioni di protezione animali (riconosciute e registrate ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 41 del 05.05.199) che non vengono dati in adozione nei 30 giorni successivi devono essere restituiti al Comune.

Il piano di gestione della struttura in località Stretto, attualmente sotto sequestro per i lavori finanziati dal Comune ma non effettuati dalla Lamezia Multiservizi, prevede un costo totale di 267.425,00 euro/anno oltre IVA, ipotizzando una presenza media di 350 cani/giorno

Nuovo piano economico di gestione dal Comune alla Multiservizi per il canile di località Stretto attualmente sequestrato

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