Su 186 dipendenti in via Perugini 57 nel 2020 hanno usato lo smart working

Approvato dalla terna commissariale il Piano Azioni Positive 2021/2023

Approvato dalla terna commissariale il Piano Azioni Positive 2021/2023, altro allegato al bilancio di previsione da approvare entro fine mese che, al pari del bilancio consuntivo da deliberare sempre entro il 31 luglio, dovrà essere inviato a Roma alla commissione ministeriale per chiedere l’autorizzazione a procedere con le assunzioni previste nel piano del fabbisogno del personale. Si procede così con la proroga dell’uso a scavallo di alcuni dipendenti, ed oggi è stata pubblicata la delibera che autorizza la prestazione gratuita per un anno di un istruttore tecnico, cat. C, collocato a riposo dal 1 luglio, per “traghettare” le competenze ai colleghi del settore tecnico.

L’atto amministrativo, nato a livello nazionale per migliorare sia le pari opportunità che la qualità del lavoro, rimarca però che «molti dei punti generali individuati nel Piano Azioni Positive 2020/2022 non hanno, purtroppo, ricevuto la giusta attuazione per le difficoltà oggettive rinvenibili nella sempre più ridotta presenza di personale da poter impiegare nella cura e monitoraggio delle questioni inerenti il presente Piano».

Rimangono da attivare:

L’anno pandemico vissuto tra il 2020 ed il 2021 secondo il piano «ha giocato un ruolo di leva motivazionale e di facilitazione all’avvio del lavoro in “smart” per almeno il 30 % del personale dipendente», ma anche «rallentato l’iter di molti procedimenti amministrativi per dare spazio alle nuove ed urgenti disposizioni di adeguamento alle misure di contrasto al contagio da Covid-19».

Dei 177 dipendenti a tempo indeterminato in servizio in via Perugini al 31 dicembre 2020 (erano 230 a fine 2019, 9 son quelli a tempo determinato), 83 sono donne e 103 uomini, ed attualmente tra segretario generale supplente e le 2 dirigenti in servizio i ruoli apicali son tutti femminili (di contro la terna commissariale è composta da 3 uomini).

Lo smart working ha però avuto scarsa presa: 25 uomini e 32 donne in via Perugini hanno potuto lavorare da casa, di cui 1 dirigente, 21 categorie D, 15 categorie C, 20 categorie B.

Gli obiettivi del piano 2021/2023 riportano così quanto previsto e non attuato nel precedente: