“Puntiamo a ottenere circa 18,5 milioni da distribuire ai Comuni come contributo alla stabilizzazione”

Passando da contratti a 15 e 18 ore a contratti a 24 ore e, in alcuni casi, anche a 36 ore.

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«Grazie all’emendamento presentato dalla deputata Wanda Ferro, che omologa sostanzialmente gli lsu e gli lpu, puntiamo a ottenere la disponibilità di più risorse aggiuntive sul piano nazionale – circa 18,5 milioni – da distribuire ai Comuni come contributo alla stabilizzazione». È quanto dichiara l’assessore regionale al lavoro, Fausto Orsomarso.

«Praticamente – spiega –, sarà possibile contrattualizzare lsu e lpu a orari adeguati, passando da contratti a 15 e 18 ore a contratti a 24 ore e, in alcuni casi, anche a 36 ore. Contiamo, grazie a una intensa sinergia istituzionale, di poter dare una risposta importante sia ai 2.400 lavoratori già stabilizzati, sia gli ultimi 600 lpu che potranno essere regolarizzati con l’approvazione di una deroga a cui abbiamo lavorato».

«Ringrazio Wanda Ferro e tutti coloro che hanno sostenuto il nostro lavoro, dal consigliere regionale Carlo Guccione alla deputata Enza Bruno Bossio, alla sottosegretaria Dalila Nesci. Si tratta di questioni – evidenzia Orsomarso – di cui ci siamo occupati fin dal momento del nostro insediamento. Già con la prima riunione del 7 settembre 2020 abbiamo affrontato diverse questioni intricate, come quelle del precariato interno regionale e quella ancora più complessa degli lsu e lpu, che attendevano di essere stabilizzati anche con orari dignitosi, in assenza di risorse e in mancanza di una deroga per la stabilizzazione degli lpu. Inoltre, ci siamo occupati della problematica dei 6.700 tirocinanti impegnati nei Tis, nei Comuni e nelle articolazioni periferiche di Miur, Mibact e Ministero della Giustizia. Fin dall’inizio abbiamo lavorato senza cedere alle strumentalizzazioni e a un racconto che non teneva conto del duro lavoro portato avanti sul piano istituzionale».

«Per quanto riguarda i tirocinanti – prosegue – abbiamo chiesto un tavolo interministeriale, che siamo riusciti a ottenere dal ministero della Funzione pubblica, grazie all’impegno di tutta la deputazione e, in particolare, dei deputati Roberto Occhiuto, che oggi si candida a guidare la Regione, e Francesco Cannizzaro. Al tavolo interministeriale, al quale ho partecipato personalmente, abbiamo fornito tutti gli elementi tecnici e di approfondimento, suddividendo i tirocinanti per settore, fasce di età e titoli di studio, per mettere a punto degli emendamenti che ora sono al rush finale. Attendiamo ora il risultato del lavoro fatto in Parlamento. Il sostegno su questi temi di tutta la deputazione calabrese è la dimostrazione di una politica capace di lavorare con serietà e spirito di coesione per risolvere problemi che riguardano il lavoro e il sostentamento di migliaia di famiglie».

«Questa attenzione e questo spirito di condivisione politica – conclude l’assessore Orsomarso – deve naturalmente concretizzarsi con interventi normativi efficaci sul piano tecnico, e quindi non posso che essere orgoglioso del contributo dato alla scrittura degli emendamenti di Roberto Occhiuto, Francesco Cannizzaro e Wanda Ferro, che consentono di dare respiro a questioni che vengono dal passato e per le quali, grazie a un metodo di lavoro nuovo, speriamo di ottenere a breve un esito positivo».

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