Aumento contrattuale fino a 33 ore settimanali per 12 dipendenti comunali

Per nuove assunzioni bisognerà attendere il parere della commissione ministeriale, uso a scavalco di 3 dipendenti assunti da altra amministrazione

Approvato il bilancio di previsione, con quello consuntivo da deliberare entro fine mese, il Comune di Lamezia Terme cerca negli ultimi mesi di gestione commissariale di avere tutte le carte in regola per poter ottenere dalla commissione ministeriale la possibilità di effettuare nuove assunzioni.

Negli ultimi 15 giorni sono arrivate le proroghe per l’uso a scavalco di 3 dipendenti assunti da altra amministrazione, ma la situazione in via Perugini per quanto riguarda il personale rimane critica: al 31 dicembre in servizio si contavano 189 unità, ovvero 1 dipendente ogni 369 abitanti, mentre il rapporto istituito dal ministero dovrebbe essere di 1 ogni 134 abitanti.

Tra il 2019 ed il 2020, anche per l’adesione a “quota 100”, hanno lasciato il Comune per pensionamento 65 unità, ed inoltre tra il personale dipendente risultano assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale 34 dipendenti, di cui 8 con orario di lavoro di 16 ore settimanali, 4 con orario di lavoro di 20 ore settimanali e 23 con orario di lavoro di 33 ore settimanali.

Agendo così all’interno dei vincoli imposti dall’attuale piano di riequilibrio, la terna commissariale, per cercare di evitare un ulteriore blocco delle attività interne in essere, ha deliberato di variare dal 19 luglio in aumento, fino a 33 ore settimanali, «la durata della prestazione lavorativa di 12 dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale di 16 e 20 ore settimanali», avendo già previsto in bilancio un capitolo da 150.146,52 euro.