Resi noti i dati della qualità dell’aria registrati mercoledì dalla postazione Arpacal nel parcheggio del Comune

Sul lato più vicino al complesso interparrocchiale di San Benedetto dal 2014 è posizionata la stazione installata per il monitoraggio

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Sulla situazione dei roghi a Scordovillo, oltre agli strali social e a mezzo stampa con l’invito a prendere in mano la situazione (ma senza citare gli atti amministrativi che certificano la complessità della vicenda, o le polemiche che sorgono ogni volta che solo si ipotizza di trasferire altrove anche un solo nucleo familiare), in via Perugini è rivolta l’attenzione anche per i dati della qualità dell’aria.

Nel parcheggio del Comune, sul lato più vicino al complesso interparrocchiale di San Benedetto, dal 2014 è posizionata infatti la stazione installata dall’Arpacal per il rilevamento «dell’inquinamento atmosferico determinato dall’insieme delle sorgenti di emissione non localizzate nelle vicinanze del punto stesso», avendo come parametri:

  • SO2: Biossido di zolfo
  • CO: Monossido di carbonio
  • NO2: Biossido di azoto
  • O3: Ozono
  • PM 2,5: Particolato con diametro inferiore di 2,5 micron
  • PM10: Particolato con diametro inferiore di 10 micron
  • C6H6: Benzene

L’ultimo dato pubblicato sul sito dell’agenzia regionale è proprio quello del 14 luglio, giorno dell’ultimo rogo alle spalle del parcheggio dell’ospedale i cui effetti sono stati più impattanti trovando sponda positiva nel vento, la presenza di rifiuti (nella medesima area interessata, e quindi sequestrata dalle autorità, da attività di indagini sulla lavorazione e smaltimento illecito di materiale ferroso) e vegetazione.

Mercoledì però i dati rilevati dalla stazione risultano nella norma o quasi (non rilevato il livello di biossido di azoto), responso che contrasta con i disagi avuti anche solo a livello olfattivo in tutta la città, con la nube nera elevatasi visibile anche a grande distanza.

Nello specifico:

  • Biossido di zolfo (SO2) (μg/m³) max oraria – 8 (valore limite tra 350 – 500 per 3 ore consecutive)
  • Biossido di zolfo (SO2) (μg/m³) Media 24h – 3 (valore limite 125)
  • Monossido di Carbonio (CO) (mg/m³) Max media 8h – 1,6 (valore limite 10)
  • Biossido d’azoto (NO2) (μg/m³) Max oraria – dato non disponibile per manutenzione o problemi tecnici (valore limite tra 200 – 400 per 3 ore consecutive)
  • Biossido d’azoto (NO2) (μg/m³) Media 24h – dato non disponibile per manutenzione o problemi tecnici
  • Ozono (O3) (μg/m³) Max oraria – 89 (valore limite tra 180 – 240 per 3 ore consecutive)
  • Ozono (O3) (μg/m³) Max media giornaliera calcolata su 8 ore – 82 (valore limite 120)
  • PM2.5 (μg/m³) Media 24h – 2 (valore limite media annuale 25)
  • PM10 (μg/m³) Media 24h – 35 (valore limite 50, media annuale 40)
  • BENZENE (μg/m³) Media mobile annuale – 0,5 (valore limite 5)

Dati che, salvo qualche caso, sono confermati anche nei giorni precedenti sugli stessi livelli.

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