Nessuna proposta lametina finanziata dal bando Animazione beni culturali

Sono 27 i progetti che riceveranno il sostegno della Regione, per un investimento complessivo di un milione di euro,

È stata approvata, con decreto dirigenziale n. 8404 dell’11 agosto 2021, la graduatoria definitiva del bando Animazione beni culturali.

Non raggiunge il punteggio minimo richiesto la proposta del Comune di San Mango D’Aquino, “Animare San Mango”, idonee ma non finanziate per carenza di fondi quelle di:

  • Comune di Nocera Terinese – “Il Convento dei Cappuccini tra Sacro, Musica e Arte”;
  • Museion Srl di Lamezia Terme – “Museo On”
  • Associazione Culturale Scenari Visibili Lamezia Terme – “Bibliorama”
  • Comune di Platania – Contaminazione Multisensoriale nel Parco Letterario
  • Comune di Maida – I Giochi del Feudo nel castello di Federico II

I PROGETTI E LA DOTE FINANZIARIA

Sono 27 i progetti che riceveranno il sostegno della Regione, per un investimento complessivo di un milione di euro, per la realizzazione di attività di animazione dei beni culturali, tra le quali esibizioni artistiche (cantastorie, attori, danzatori, musicisti, pittori, poeti), laboratori artigianali ovvero culturali inerenti ogni forma di produzione e diffusione dell’arte.

L’intento è quello di rendere i beni culturali della Calabria più fruibili e attrattivi e di far vivere esperienze culturali innovative che prevedano un coinvolgimento attivo dello spettatore. Questa iniziativa si inquadra in una strategia più complessiva di sviluppo turistico.

Tutti i progetti, obbligatoriamente, prevedono l’erogazione dei servizi anche in lingua straniera. Il sostegno economico, dell’importo massimo di 40.000 euro, rappresenta anche un segno di vicinanza ai gestori, pubblici e privati, che valorizzano il patrimonio culturale regionale.

«RESPIRO INTERNAZIONALE»

«Si tratta – dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì – di una misura che sosterrà concretamente gli straordinari luoghi e monumenti della Calabria, valorizzandoli con la professionalità e l’ingegno di produttori e artisti. Siamo vicini a un settore che merita la massima attenzione da parte della Regione. Fin dal mio insediamento, anche da assessore ai Beni culturali, ho cercato di venire incontro il più possibile alle esigenze di tutti gli operatori. Questa è un’azione che guarda al futuro e che ha un respiro internazionale. La Calabria è nelle condizioni di mostrare tutta la propria creatività al mondo».