“Ci sono 3 anni e 7 mesi ancora avanti, fino al maggio 2025 non mi schioderò da questo ruolo”

Lunedì dovrebbero essere confermati i nomi dei 5 assessori uscenti (assenti oggi Luzzo e Zaffina), entro il 4 novembre tenersi il primo nuovo consiglio comunale.

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Lunedì dovrebbero essere confermati i nomi dei 5 assessori uscenti (assenti oggi Luzzo e Zaffina), entro il 4 novembre tenersi il primo nuovo consiglio comunale. Queste le prime due date del Mascaro bis, da oggi non più sindaco sospeso dopo la proclamazione in Tribunale ed il passaggio di consegne nella sala Napolitano con la terna commissariale.

Mascaro tribunale

Nel primo pomeriggio il primo passaggio nell'aula Garofalo, dove il presidente del Tribunale, Giovanni Garofalo, difendendo il lavoro della commissione centrale, nei tempi e modi dei lavori di convalida del voto e calcolo complessivo (faldoni da recuperare, commissione da insediare con rinunce, impegni da incastrare, etc), rammenta che «questa città ha visto già altri pasticci», augurando così il buon lavoro all'amministrazione comunale prossima all'insediamento.

Mascaro consiglieri

Ad accompagnare nel ritorno in carica del sindaco esponenti sia della maggioranza ché opposizione, ed anche gran parte della giunta, con Mascaro a parlare di «responsabilità più grande e più importante verso la comunità» e dichiararsi «pronto da subito per lavorare e non perdere la opportunità che abbiamo davanti».

Il primo cittadino non nasconde che «9 mesi e 29 giorni di sospensione sono stati tanti, ma la commissione straordinaria ha mostrato passione e dedizione nell'agire, fino agli 'ultimi giorni hanno deliberato. Con grande piacere ho visto richieste di finanziamento, ed entro pochi giorni avremo 3 dipendenti in più per 3 anni».

Proprio la carenza di personale rimane l'emergenza maggiore, con a salutare il Comune insieme alla terna commissariale anche i 2 dirigenti ulteriori arrivati per il periodo della sospensione degli organi di indirizzo politico. «Portiamo avanti un lavoro sinergico per uscire dal tunnel perché quanto riguarda le assunzioni», spiega Mascaro reputando «un unico percorso quello iniziato dalla mia amministrazione e proseguito dalla terna commissariale verso la richiesta del via libera alla commissione ministeriale».

Diverse scadenze incombono (cui si aggiunge anche quella del 18 novembre per presentare le liste dei consiglieri per le elezioni provinciali), ed anche opportunità di finanziamenti, ed in tale ottica Mascaro ribadisce che «tutto il Consiglio comunale deve stringere un patto per rialzarsi dopo la pandemia: le comunità alle prese con beghe e rivalse personali politiche perderanno la sfida che tutti insieme siamo chiamati a dover affrontare. Servirà operatività e non strumentalizzazione, rispettando le divergenze di opinioni».

Mascaro guarda così ai «3 anni e 7 mesi ancora avanti, fino al maggio 2025 non mi schioderò da questo ruolo», anche se dal giugno 2015 all'ottobre 2021 si è al quarto insediamento. Lunedì si annuncia che verranno confermati 5 assessori uscenti, con i 2 che si son tirati indietro per motivi personali che saranno sostituiti dopo un confronto interno alla maggioranza, che riguarderà anche qualche delega, senza escludere che alcuni ambiti possano rimanere in mano al sindaco.

Mascaro insediamento

«Abbiamo operato con la voglia di non lasciare nulla di intentato», è il saluto del commissario Priolo, «mi auguro che questa parentesi sia servita a questo convincimento: Lamezia ha bisogno di tutte le proprie forze per uscire dalle difficoltà».

 

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Auguri di buon lavoro arrivano intanto dal consigliere regionale Pietro Raso: «la proclamazione ufficiale del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, chiude una lunga parentesi in cui la vita democratica della città è stata sospesa, ora si riprenda con slancio un percorso amministrativo che ha davanti a se molte straordinarie occasioni garantite dalla programmazione regionale, dai finanziamenti statali e dalle progettualità garantite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Al sindaco, alla futura giunta ed a tutti i consiglieri comunali l'augurio di un proficuo lavoro rivolto allo sviluppo di una città che è decisiva per i destini dell'area centrale della Calabria e per l'intera regione. Da parte mia, come sempre, assicuro una piena e sollecita collaborazione istituzionale nella consapevolezza delle molte questioni da affrontare».

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