Non confermati, per motivi personali, Luzzo e Dattilo, la giunta Mascaro riparte dai 5 assessori sospesi a dicembre

Passerà da un confronto con i consiglieri di maggioranza la tempistica e la modalità di assegnazione dei 2 posti attualmente vacanti per le deleghe rimaste in mano al primo cittadino

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Non confermati, per motivi personali, Luzzo e Dattilo, la giunta Mascaro riparte dai 5 assessori sospesi a dicembre.

Nello specifico:

  • Antonello Bevilacqua sarà vicesindaco ed avrà come deleghe affari legali – commercio – attivita’ produttive e sviluppo economico – politiche del lavoro – agricoltura – polizia municipale – salute – affari generali (tranne sistemi informativi) – partecipate e controllo analogo – rapporti con il consiglio;
  • Luisa Vaccaro con settori promozione del territorio – sport e spettacolo – turismo – politiche giovanili – sistemi informativi – semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica – comunicazione;
  • Giorgia Gargano per pubblica istruzione, universita’ e cultura – musei e biblioteche – servizio civile e tirocini;
  • Sandro Zaffina con bilancio – tributi – programmazione finanziaria – patrimonio – personale;
  • Teresa Bambara per politiche sociali – pari opportunita’ – politiche abitative – asili nido.

Le deleghe in precedenza assegnate a Luzzo son passate a Bevilacqua (che in più dovrà anche curare i rapporti con il consiglio comunale), mentre rimangono al momento al sindaco quelle precedentemente assegnate a Dattilo (lavori pubblici – viabilita’ e manutenzione – trasporto pubblico locale – urbanistica e politica del territorio – protezione civile – ambiente – decoro urbano e verde pubblico – riqualificazione periferie, con in più programmazione comunitaria prima tra le deleghe di Luzzo).

Tra le nuove deleghe quella al servizio civile e tirocini per la Gargano, mentre passerà da un confronto con i consiglieri di maggioranza la tempistica e la modalità di assegnazione dei 2 posti attualmente vacanti per le deleghe rimaste in mano al primo cittadino. Con 5 assessori più il sindaco la giunta però al momento sarebbe già operativa, anche se non a pieno regime.

Mascaro in più interviste non ha nascosto la volontà di voler assegnare l’aspetto dei lavori pubblici e settore tecnico a qualcuno che possa seguire a tempo pieno le varie pratiche esistenti, data anche la forte carenza di personale (al netto delle “promozioni interne” di due dipendenti categoria D a dirigenti per un tempo limitato) e alla luce delle opere pubbliche non completate, quelle da appaltare ed altre in attesa di finanziamenti.

Uno scenario potrebbe essere quello di avere una coppia di nomi da ognuna delle due liste originarie con cui i 15 consiglieri di maggioranza sono stati eletti, così da poi lasciare al dibattito interno il capitolo presidenza del consiglio comunale e formazione dei vari gruppi (già nel mandato precedente la “frammentazione” per avere maggiore rappresentatività nelle varie commissioni era stata una strada seguita, a maggior ragione perseguibile ora dopo i movimenti politici legati alla campagna elettorale per le regionali). Entro il 4 novembre intanto si dovrà convocare il primo consiglio comunale in cui questi nodi andranno risolti.

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