Il dibattito interno al consiglio comunale in vista delle elezioni provinciali emerge anche nei lavori delle commissioni

Nella quarta presidente Grandinetti e vice Pegna, nella terza votazione rimandata per mancato accordo

Più informazioni su

Il dibattito interno al consiglio comunale in vista delle elezioni provinciali emerge anche nei lavori delle commissioni, con questa mattina giro di chiusura delle nomine per quanto riguarda le ultime due rimaste ancora senza presidente e vice.

In quarta commissione, relativa a servizi all’educazione, cultura e sport, confermata alla presidenza Maria Grandinetti, con 12 voti a favore e 9 astenuti, con vice individuato in Ruggero Pegna (per il consigliere di opposizione 20 voti a favore ed 1 astenuto).

Responso rinviato invece per la terza commissione, quella relativa a servizi sociali, sanità ed ambiente, in cui la candidata principale era Annalisa Spinelli, che però avrebbe rinunciato nell’ottica della candidatura per le elezioni provinciali. Indicazioni dei vertici quindi aggiornate per l’ultima commissione ancora non insediata.

Lamezia Terme nell’ultimo consiglio comunale non era rappresentata poiché commissariata, e nelle versioni precedenti aveva avuto almeno 1 o 2 consiglieri tra maggioranza ed opposizione presenti nell’ente intermedio, risultato ricavato anche dal peso nel voto ponderato della città della piana.

Se le liste chiuderanno domani sera, il dibattito in via Perugini sembra non essere ancora concluso: nelle fila dell’opposizione due dovrebbero essere i candidati certi (uno per il centrosinistra, uno per il centrodestra), mentre nella maggioranza il fronte appare più frastagliato (ambito comune però a tutta la maggioranza uscente provinciale) con più nomi in lizza.

Qualche avvisaglia di “distinguo” si era avuta anche ieri nella commissione bilancio convocata per audire l’assessore Zaffina in merito alla manovra necessaria sugli assestamenti 2021. A far storcere il naso i tempi ristretti e l’assenza in commissione del parere dei revisori dei conti, su un atto però deliberato in giunta 48 ore prima e che dovrebbe essere approvato nel consiglio comunale previsto dopo questo fine settimana. Maggioranza favorevole, ma qualche consigliere (Rubino, Spinelli, Zaffina) “con riserva” chiedendo di avere il parere dei revisori dei conti prima della seduta del consiglio. Di appunti sull’atto amministrativo rivolti all’assessore non c’è stata menzione, né qualcuno si è preoccupato della certezza che, non essendo stato approvato il consolidato 2020 nei tempi previsti, di nuove assunzioni non se ne potrà parlare prima di un altro anno (ed intanto nel correttivo al bilancio di previsione i fondi accantonati nel 2021 per nuove ingressi in via Perugini sono stati spostati a coprire parte del disavanzo in più, emerso con il ricalcolo dei fondi di dubbia esigibilità, ed altre falle di minore entità da rivedere).

Più informazioni su